All'interno degli accordi anche le opere di urbanizzazione che interesseranno la viabilità

Siglata la convenzione urbanistica tra Frescobaldi e Comune di Pontassieve (Firenze) per la realizzazione del nuovo polo agroalimentare dell'azienda, a Sieci. Il progetto redatto all'architetto Daniele Del Cucina, prevede due corpi di fabbrica uno per il frantoio oleario e l'altro per realizzazione di una cantina/magazzino, per una superficie complessiva di 10.820 metri quadri e un volume complessivo di oltre 80.000 metri cubi.

Il polo agroalimentare di Frescobaldi ha alle spalle un lungo iter urbanistico: il progetto dopo la prima approvazione del 2019, è stato rielaborato con la previsione degli attuali due edifici con superficie e volumi inferiori, proposta nel maggio 2020 che ha avuto il "sì" della conferenza di copianificazione. A quel punto il Comune ha riavviato la variante urbanistica ed è arrivato all'approvazione definitiva a fine 2021. Ora il gruppo vinicolo presenterà i permessi necessari al Comune per dare il via ai prossimi lavori.

Un'opera, spiega l'amministrazione di Pontassieve in una nota, che sarà in stretto dialogo tra architettura e natura attraverso i materiali e i colori utilizzati, ma soprattutto attraverso soluzioni tecniche a basso impatto energetico. Il progetto condiviso con l'ufficio tecnico del Comune valorizzerà il rapporto con il fiume attraverso la realizzazione di un corridoio ecologico alberato che al tempo stesso mitigherà l'impatto del nuovo polo agroalimentare. All'interno degli accordi anche le opere di urbanizzazione che interesseranno viabilità e sotto servizi pubblici, come l'adeguamento dell'innesto stradale sulla SS 67 con rifacimento dell'attuale banchina e di un corridoio ciclopedonale con nuove opere di arredo pubblico.

    
"Siamo soddisfatti di veder arrivare a conclusione questo iter per un investimento produttivo destinato a portare posti di lavoro - dichiara il sindaco di Pontassieve Carlo Boni - Dopo la scelta di portare la sede a Sieci, adiacente allo storico sito di produzione vinicola, adesso la realizzazione del polo e del frantoio apre ad un'ulteriore crescita in prospettiva futura per il nostro territorio, che va a rafforzare la sua vocazione agroalimentare"
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