Gli alunni della scuola Carducci hanno incontrato i reparti dei carabinieri che si occupano della difesa dell’ambiente: al centro dell’evento il rispetto dell’ambiente e il suo rapporto con la legge

Ieri mattina le classi quarte della scuola primaria “Giosuè Carducci” di Fucecchio hanno incontrato il Nucleo Carabinieri Biodiversità di Montefalcone, rappresentato dal maresciallo Tomaselli, dal brigadiere Senesi e dal carabiniere Ognisanti, e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca, presente con il tenente Todaro, insieme al comandante della Stazione di Fucecchio Pietro Pirina, la sindaca di Fucecchio Emma Donnini e la dirigente scolastica Angela Surace

“Un albero per il futuro” è stata un’occasione per affrontare il tema del rapporto tra legalità ed ambiente, in un momento in cui l’attenzione e la sensibilità del pubblico, soprattutto tra i più giovani, per la questione ecologica è molto alta: con i militari e il personale delle istituzioni gli studenti hanno approfondito la tematica della protezione dell’ambiente e della biodiversità e come questa si lega al più generale tema della legalità.

Oltre ad una lezione di legalità incentrata sulle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ad ogni classe è stata consegnata una pianta nata da una gemma dell’albero di Giovanni Falcone a Palermo, per questo chiamata “Albero di Falcone”. Una pianta che col tempo crescerà, sviluppando nel giardino della scuola veri e propri “alberi di Falcone”, e pertanto ricca di una grande valore simbolico legato al tema della legalità.

“Ringrazio i Carabinieri per questa importante lezione di educazione civica, così come le insegnanti e la dirigente scolastica Angela Surace per aver dato spazio a questo bellissimo progetto. Un grazie speciale, poi, alle bambine e ai bambini per il loro impegno e le emozioni che ci hanno trasmesso. Ogni scuola rappresenta uno spazio fondamentale di crescita e di educazione alla legalità. Incontri come quello di questa mattina aiutano a sviluppare nei nostri ragazzi la consapevolezza delle regole, del rispetto e della civile convivenza, valori che noi come istituzioni abbiamo il dovere di diffondere e promuovere” ha commentato la sindaca di Fucecchio Emma Donnini.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies