Di Alessia Galdo
Complimenti a Sara Funaro, per questo successo, che non è quello per cui ho lottato, ma da oggi lei diventa la sindaca di tutti i fiorentini, e quindi anche la mia: sarà, spero per tutti noi, una prima cittadina all’altezza delle aspettative di chi l’ha votata.
Si entra in competizione per vincere, ovviamente, ma una delle più belle tradizioni occidentali è proprio il riconoscimento del successo di chi lotta con te per il primato e quindi: brava Sara.
Il “mio” sindaco, Eike Schmidt, ha condotto una grande campagna elettorale, stargli accanto in queste settimane è stato un privilegio unico, che non dimenticherò mai, esattamente come la passione per la politica che è andata ogni giorno aumentando stando a contatto con i miei concittadini.
Devo e voglio ringraziare le centinaia di persone che mi hanno dato fiducia con il loro voto e la mia famiglia, da Federico ai miei figli, che in ogni momento mi hanno sostenuto in questo gran bel viaggio
Pensare di servire Firenze regala, lo assicuro un’adrenalina unica, che ha felicemente moltiplicato le ore del mio lavoro, e che porterò dentro di me in attesa della prossima sfida.
Di Alessia Galdo.
Complimenti a Sara Funaro, per questo successo, che non è quello per cui ho lottato, ma da oggi lei diventa la sindaca di tutti i fiorentini, e quindi anche la mia: sarà, spero per tutti noi, una prima cittadina all’altezza delle aspettative di chi l’ha votata.
Si entra in competizione per vincere, ovviamente, ma una delle più belle tradizioni occidentali è proprio il riconoscimento del successo di chi lotta con te per il primato e quindi: brava Sara.
Il “mio” sindaco, Eike Schmidt, ha condotto una grande campagna elettorale, stargli accanto in queste settimane è stato un privilegio unico, che non dimenticherò mai, esattamente come la passione per la politica che è andata ogni giorno aumentando stando a contatto con i miei concittadini.
Devo e voglio ringraziare le centinaia di persone che mi hanno dato fiducia con il loro voto e la mia famiglia, da Federico ai miei figli, che in ogni momento mi hanno sostenuto in questo gran bel viaggio
Pensare di servire Firenze regala, lo assicuro un’adrenalina unica, che ha felicemente moltiplicato le ore del mio lavoro, e che porterò dentro di me in attesa della prossima sfida.
Di Alessia Galdo.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies