Si tratta di oltre 30 mila euro come rimborso per i pagamenti che questo ente ha effettuato all’ispettore di Polizia Municipale Marco Bambi

Il Comune di Palazzuolo sul Senio dovrà pagare al Comune di Borgo San Lorenzo oltre 30 mila euro come rimborso per i pagamenti che questo ente ha effettuato all’ispettore di Polizia Municipale Marco Bambi.

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, che ha rigettato il ricorso del Comune di Palazzuolo  sul Senio contro il Comune di Borgo San Lorenzo in merito alla sentenza del Tar che stabiliva che tali oneri dovessero essere considerati a carico all’ente dell’Alto Mugello.

La questione si origina nelle convenzioni stipulate dai due Comuni nel 2005 e nel 2009, al fine di unificare alcune funzioni di Polizia Municipale attraverso un Ufficio comune, finanziato in prima battuta dal Comune di Borgo San Lorenzo, responsabile della gestione associata, salvo rimborsi da parte dell’altro ente partecipante, secondo le condizioni riportate nello schema di convenzione.

Già 2021 il Tar della Toscava aveva dato ragione a Borgo San Lorenzo, ritenendo che la retribuzione connessa alla Posizione Organizzativa (P.O.) dovesse ricadere sul Comune che l’aveva attribuita. Argomentando che "si tratta di un emolumento interamente correlato alla assunzione di particolari responsabilità che dipendevano dal conferimento della responsabilità del servizio di p.m., unilateralmente disposto dal Comune di Pallazzuolo in relazione ad esigenze organizzative esclusivamente proprie”.

Naturalmente il Comune di Palazzuolo sul Senio aveva impugnato questa pronuncia, parlando di sentenza errata e di violazione del contratto nazionale di lavoro. Fino a che sulla questione è stato chiamato ad esprimersi il Consiglio di Stato.

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