"Firenze Fiera può avere una vocazione regionale", diventare "un brand fieristico regionale di grande livello", "nel momento in cui come Regione Toscana diventassimo i soli a poter impostare un piano di aumento di capitale sociale". Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani illustrando in Consiglio regionale le misure previste dalla seconda variazione dal bilancio della Regione, che prevede anche di destinare 6,5 milioni per la ricapitalizzazione di Firenze Fiera.
"Sono convinto - ha osservato - che" sia un'operazione che "può segnare la nostra legislatura", "anche se non ci stanno dietro il Comune di Firenze, la Città metropolitana e la Camera in commercio".
Per il governatore l'idea è di passare "da una Firenze Fiera che dopo tre anni di Covid si trovava in grande difficoltà ad un ente che, supportata dalla Regione, si trasforma e dà un respiro e la possibilità di creare dei sistemi fieristici anche nelle città che ne hanno vocazione ma che non hanno trovato chi la potesse gestire lì. Penso a Livorno con La Fortezza vecchia e la Fortezza nuova e a Pisa".
Per Giani Firenze Fiera "può diventare anche un incubatore di management per far crescere una potenziale dimensione fieristica delle altre città". "Abbiamo tre poli fieristici in Toscana che stanno tutti mostrando segni di vitalità - ha sottolineato ancora -. Prima di tutto Firenze fiera, ma anche il polo di Arezzo e anche quello di Carrara".
"Sono convinto - ha osservato - che" sia un'operazione che "può segnare la nostra legislatura", "anche se non ci stanno dietro il Comune di Firenze, la Città metropolitana e la Camera in commercio".
Per il governatore l'idea è di passare "da una Firenze Fiera che dopo tre anni di Covid si trovava in grande difficoltà ad un ente che, supportata dalla Regione, si trasforma e dà un respiro e la possibilità di creare dei sistemi fieristici anche nelle città che ne hanno vocazione ma che non hanno trovato chi la potesse gestire lì. Penso a Livorno con La Fortezza vecchia e la Fortezza nuova e a Pisa".
Per Giani Firenze Fiera "può diventare anche un incubatore di management per far crescere una potenziale dimensione fieristica delle altre città". "Abbiamo tre poli fieristici in Toscana che stanno tutti mostrando segni di vitalità - ha sottolineato ancora -. Prima di tutto Firenze fiera, ma anche il polo di Arezzo e anche quello di Carrara".
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