Sono 66 i progetti finanziabili relativi ai percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (Iefp), realizzati dalle agenzie formative accreditate che partiranno a settembre 2025. A settembre di quest'anno, spiega una nota della Regione Toscana, sarà formalizzato l'elenco dei primi 43 progetti finanziati, per un importo complessivo di oltre 12,8 milioni di euro. La graduatoria, si fa sapere ancora dalla Regione, è stata approvata con tre mesi di anticipo rispetto allo scorso anno
I percorsi, gratuiti, rientrano nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani e sono alternativi al percorso di istruzione scolastica quinquennale: sono rivolti a ragazze e ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, con lo scopo di ridurre il rischio di dispersione e abbandono scolastico e consentire loro di ottenere una qualifica professionale anche immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. "La Toscana - dichiara il presidente della Regione Eugenio Giani - considera prioritario l'investimento in campo scolastico e formativo e considera fondamentale offrire ai giovani l'opportunità di acquisire nuove competenze che valorizzano inclinazioni e interessi personali e nello stesso tempo formano figure professionali armoniche con l'offerta lavorativa presente nel contesto regionale, favorendo così l'occupazione". "Scegliamo di investire notevoli risorse nei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale - spiega l'assessora all'istruzione, formazione professionale e lavoro Alessandra Nardini - perché li riteniamo uno strumento importante per combattere dispersione e abbandono scolastico ed offrire alle ragazze e ai ragazzi toscani un'alternativa al percorso scolastico che consenta loro di acquisire competenze specifiche per poi inserirsi nel mondo del lavoro o poter, come ci auguriamo, proseguire il loro percorso formativo o scolastico".
I percorsi, gratuiti, rientrano nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani e sono alternativi al percorso di istruzione scolastica quinquennale: sono rivolti a ragazze e ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, con lo scopo di ridurre il rischio di dispersione e abbandono scolastico e consentire loro di ottenere una qualifica professionale anche immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. "La Toscana - dichiara il presidente della Regione Eugenio Giani - considera prioritario l'investimento in campo scolastico e formativo e considera fondamentale offrire ai giovani l'opportunità di acquisire nuove competenze che valorizzano inclinazioni e interessi personali e nello stesso tempo formano figure professionali armoniche con l'offerta lavorativa presente nel contesto regionale, favorendo così l'occupazione". "Scegliamo di investire notevoli risorse nei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale - spiega l'assessora all'istruzione, formazione professionale e lavoro Alessandra Nardini - perché li riteniamo uno strumento importante per combattere dispersione e abbandono scolastico ed offrire alle ragazze e ai ragazzi toscani un'alternativa al percorso scolastico che consenta loro di acquisire competenze specifiche per poi inserirsi nel mondo del lavoro o poter, come ci auguriamo, proseguire il loro percorso formativo o scolastico".
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