"La Toscana dell'agricoltura si pone come una regione che non ha voltato le spalle alla tradizione, anzi, ha fatto sì che la tradizione si mettesse al servizio dell'innovazione e viceversa: l'innovazione ha reso più forte la tradizione". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha aperto oggi a Firenze la due giorni di Agrofutura Festival, rassegna nazionale dedicata all'innovazione, alla sostenibilità e alle nuove politiche per il mondo agricolo.
"Il valore della produzione del settore agricolo in Toscana supera i 3,7 miliardi di euro - ha aggiunto Giani -, ma è ancora più significativo ricordare che sono quasi 20mila le aziende legate a 90 Dop e Igp di cibo e vino con un fatturato di 1,4 miliardi di euro: significa la possibilità di avere un brand Toscana che poi porta a esportazioni, trasformazione e commercializzazione che fanno la Toscana famosa, conosciuta e attrattiva nel mondo. Leader nell'agricoltura biologica, di cui la superficie coltivata è il 37,5% il dato maggiore fra le regioni italiane, la Toscana punta su salute e qualità".
Giani ha quindi ricordato che "agricoltura significa anche interventi infrastrutturali per i quali ci caratterizziamo. Mi riferisco alla costruzione di quei laghi, laghetti che costituiscono una barriera alla siccità. Già dalle altre regioni ci vengono a chiedere perché siamo l'unica regione che ha fatto nel tempo interventi come il lago di Bilancino o quello di Montedoglio. Vogliamo continuare su questa linea, per dare in un mondo in trasformazione a causa degli agenti climatici, quelle certezze per l'agricoltura che solo l'intervento pubblico in questo caso può offrire. Certo, su questo c'è la necessità di un supporto finanziario a livello nazionale che finora è mancato: quello che serve è un deciso cambio di passo in questo senso".
"Il valore della produzione del settore agricolo in Toscana supera i 3,7 miliardi di euro - ha aggiunto Giani -, ma è ancora più significativo ricordare che sono quasi 20mila le aziende legate a 90 Dop e Igp di cibo e vino con un fatturato di 1,4 miliardi di euro: significa la possibilità di avere un brand Toscana che poi porta a esportazioni, trasformazione e commercializzazione che fanno la Toscana famosa, conosciuta e attrattiva nel mondo. Leader nell'agricoltura biologica, di cui la superficie coltivata è il 37,5% il dato maggiore fra le regioni italiane, la Toscana punta su salute e qualità".
Giani ha quindi ricordato che "agricoltura significa anche interventi infrastrutturali per i quali ci caratterizziamo. Mi riferisco alla costruzione di quei laghi, laghetti che costituiscono una barriera alla siccità. Già dalle altre regioni ci vengono a chiedere perché siamo l'unica regione che ha fatto nel tempo interventi come il lago di Bilancino o quello di Montedoglio. Vogliamo continuare su questa linea, per dare in un mondo in trasformazione a causa degli agenti climatici, quelle certezze per l'agricoltura che solo l'intervento pubblico in questo caso può offrire. Certo, su questo c'è la necessità di un supporto finanziario a livello nazionale che finora è mancato: quello che serve è un deciso cambio di passo in questo senso".
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