La variazione si rende necessaria per la sanità

La seconda variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 della Toscana ha cominciato l'iter nella commissione bilancio del Consiglio regionale e il presidente della Regione, Eugenio Giani, annuncia già una terza variazione in arrivo per la sanità.
    
"La variazione - ha spiegato Giani intervenendo in commissione - è lo strumento attraverso il quale completiamo l'azione amministrativa con una serie di interventi puntuali ed altri di natura più tecnica. Per tutta una serie di problemi sulla sanità non sarà l'ultima variazione. A stretto giro ne presenteremo un'altra quindi, laddove si fossero registrate mancanze potremo intervenire".

Tra i temi affrontati, spiega una nota del Consiglio regionale, anche il sistema fieristico e il futuro di Firenze Fiera, dopo la fumata nera sulla ricerca del socio privato. Secondo quanto spiega Giani, la società si appresta a chiudere l'anno con 30 milioni di incassi.

"I risultati - ha detto - si sono completamente rivoltati, tanto che sono sempre più convinto che il debito di Firenze Fiera debba essere abbattuto. Come Regione siamo disponibili a dare 6 milioni e quindi aiutare sia Arezzo che Carrara Fiere". "Non nascondo che la società è molto indebitata - ha poi aggiunto - ma si può rientrare anche con aumento di capitale dei soci" e sul fronte del canone di affitto "non è così irragionevole riequilibrarlo nel periodo in cui sono aperti i cantieri".

Su Sici, la società che gestisce il risparmio, Sviluppo Toscana e Fidi Toscana, le intenzioni di Giani sono per "mantenere lo status quo" anzi, si dichiara favorevole ad aumenti di capitale. "Contingenze economico-finanziarie, non solo di livello regionale, dimostrano che la baracca di Sici ancora regge. Può entrare in Sviluppo Toscana ma sta svolgendo il suo compito. Fidi ha sempre chiuso bilanci in utile, non conviene smontarla"
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies