Il giardino storico di villa La Quiete, di proprietà della Regione Toscana e in concessione al Sistema museale di Ateneo, aprirà al pubblico nella primavera del 2025, al termine dei lavori di restauro resi possibili dal Pnrr, con un evento che concluderà le celebrazioni del centenario dell'Università di Firenze. E' quanto è emerso nel corso di un incontro, dal titolo 'Parchi e giardini storici finanziati dal Pnrr', che si è svolto proprio a Villa La Quiete su iniziativa del Sistema museale di Ateneo, Regione Toscana e Ministero della Cultura.
Il progetto di riqualificazione, che si concluderà nelle prossime settimane, è stato finanziato con 1,8 milioni di euro che l'Ateneo fiorentino ha ottenuto aggiudicandosi il bando 'Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici'.
"L'intervento - ha spiegato la direttrice tecnica del Sistema museale di Ateneo Lucilla Conigliello - è servito anzitutto alla messa in sicurezza del percorso di visita e delle porzioni architettoniche, con il restauro dei paramenti lapidei delle fontane, delle panchine e della terrazza con le sue dotazioni decorative ancora originali".
L'intervento, ha aggiunto, "ha riguardato inoltre la componente botanica, in particolare il disegno delle siepi, il ripristino e l'incremento della complessità naturale e paesaggistica e, soprattutto, il restauro arboreo della Ragnaia. Il progetto ha consentito poi il recupero del Giardino dei fiori dell'Elettrice, oltre che la reintroduzione delle specie erbacee officinali della Spezieria e l'integrazione di collezioni di agrumi e frutti antichi, che contribuiscono al potenziamento della biodiversità e dell'entomodiversità".
"Un ringraziamento particolare - ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - va all'ex Ministro Franceschini che nel 2021 decise di mettere a disposizione una congrua fetta di risorse del Pnrr per tutta una serie di linee di finanziamento destinate alla cultura, tra le quali anche quella per parchi e giardini. Oltre ovviamente a tutti i soggetti coinvolti in questa opera di riqualificazione complessiva, presentando e lavorando a progetti molto complessi. In Toscana l'attività di restyling, manutenzione e valorizzazione di questi spazi, che costituiscono un patrimonio di valore inestimabile, è ben avviata".
La rettrice dell'Università di Firenze, Alessandra Petrucci, ha spiegato che come Ateneo "abbiamo incentrato i festeggiamenti del centenario sul rapporto indissolubile tra ateneo e città, e restituire il giardino di Villa la Quiete ai cittadini rappresenta un atto simbolico che conferma l'impegno di Unifi ad aprirsi alla cittadinanza e a realizzare iniziative importanti per la società fiorentina. Villa La Quiete testimonia il risultato di una collaborazione virtuosa tra Regione Toscana e Università di Firenze. Spero - ha concluso - che la sinergia prosegua perché è fondamentale che le istituzioni facciano squadra per raggiungere risultati importanti, soprattutto quando si parla di bene pubblico".
Il progetto di riqualificazione, che si concluderà nelle prossime settimane, è stato finanziato con 1,8 milioni di euro che l'Ateneo fiorentino ha ottenuto aggiudicandosi il bando 'Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici'.
"L'intervento - ha spiegato la direttrice tecnica del Sistema museale di Ateneo Lucilla Conigliello - è servito anzitutto alla messa in sicurezza del percorso di visita e delle porzioni architettoniche, con il restauro dei paramenti lapidei delle fontane, delle panchine e della terrazza con le sue dotazioni decorative ancora originali".
L'intervento, ha aggiunto, "ha riguardato inoltre la componente botanica, in particolare il disegno delle siepi, il ripristino e l'incremento della complessità naturale e paesaggistica e, soprattutto, il restauro arboreo della Ragnaia. Il progetto ha consentito poi il recupero del Giardino dei fiori dell'Elettrice, oltre che la reintroduzione delle specie erbacee officinali della Spezieria e l'integrazione di collezioni di agrumi e frutti antichi, che contribuiscono al potenziamento della biodiversità e dell'entomodiversità".
"Un ringraziamento particolare - ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - va all'ex Ministro Franceschini che nel 2021 decise di mettere a disposizione una congrua fetta di risorse del Pnrr per tutta una serie di linee di finanziamento destinate alla cultura, tra le quali anche quella per parchi e giardini. Oltre ovviamente a tutti i soggetti coinvolti in questa opera di riqualificazione complessiva, presentando e lavorando a progetti molto complessi. In Toscana l'attività di restyling, manutenzione e valorizzazione di questi spazi, che costituiscono un patrimonio di valore inestimabile, è ben avviata".
La rettrice dell'Università di Firenze, Alessandra Petrucci, ha spiegato che come Ateneo "abbiamo incentrato i festeggiamenti del centenario sul rapporto indissolubile tra ateneo e città, e restituire il giardino di Villa la Quiete ai cittadini rappresenta un atto simbolico che conferma l'impegno di Unifi ad aprirsi alla cittadinanza e a realizzare iniziative importanti per la società fiorentina. Villa La Quiete testimonia il risultato di una collaborazione virtuosa tra Regione Toscana e Università di Firenze. Spero - ha concluso - che la sinergia prosegua perché è fondamentale che le istituzioni facciano squadra per raggiungere risultati importanti, soprattutto quando si parla di bene pubblico".
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