“Gli sfottò fanno parte del tifo e, in questo caso, di una rivalità storica. La sanzione è eccessiva”. A dirlo è Fabio Giorgetti, presidente di Toscana Energia e grande tifoso viola, che in radio ha commentato la multa inflitta alla Fiorentina a causa della coreografia organizzata in occasione della partita di domenica contro la Juventus.
“Quella frase, benché sia una parolaccia, non è così grave. Negli stadi ne sono state dette di ben peggiori, penso ai cori su Superga o sull’Heysel o agli insulti razzisti contri i giocatori avversari, situazioni realmente inaccettabili. Credo che la sanzione sia davvero eccessiva e che la questione avrebbe potuto passare in sordina”.
In merito alla formazione messa in campo nell’ultimo periodo da Raffaele Palladino, Giorgetti ha commentato: “Penso che sia stato trovato un assetto tattico buono che varia da avversario ad avversario, a seconda che ci sia da coprirsi di più oppure da attaccare a pieno organico. La scelta del modulo secondo me dipende molto da chi hai davanti, non possiamo sempre giocare a trazione anteriore”.
Nelle ultime partite è tornata a brillare la stella di Albert Gudmundsson: “Io trovo che sia un giocatore fantastico, che sa portare bene il pallone, che cerca spesso la porta e che soprattutto la sa trovare. Al di là dell’errore della Juventus sul suo gol di domenica, mi ha dato l’impressione di essere in buona condizione fisica e di sentirsi bene. Lui è decisamente un valore aggiunto”.
Infine, Giorgetti non si è voluto sbilanciare sugli obiettivi di questa Fiorentina: “Penso che quella a disposizione di Palladino sia la migliore rosa dell’era Commisso e che l’obiettivo dell’Europa League possa essere raggiungibile. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, forse gli allenatori di oggi come Palladino e Motta vogliono imporre la propria linea nello spogliatoio, e questo può far storcere il naso a qualcuno, ma credo che l’organico sia di ottimo livello, dal portiere all’attacco passando per la difesa, il centrocampo e, a mio parere, gli esterni, tra i migliori in Italia”.
“Quella frase, benché sia una parolaccia, non è così grave. Negli stadi ne sono state dette di ben peggiori, penso ai cori su Superga o sull’Heysel o agli insulti razzisti contri i giocatori avversari, situazioni realmente inaccettabili. Credo che la sanzione sia davvero eccessiva e che la questione avrebbe potuto passare in sordina”.
In merito alla formazione messa in campo nell’ultimo periodo da Raffaele Palladino, Giorgetti ha commentato: “Penso che sia stato trovato un assetto tattico buono che varia da avversario ad avversario, a seconda che ci sia da coprirsi di più oppure da attaccare a pieno organico. La scelta del modulo secondo me dipende molto da chi hai davanti, non possiamo sempre giocare a trazione anteriore”.
Nelle ultime partite è tornata a brillare la stella di Albert Gudmundsson: “Io trovo che sia un giocatore fantastico, che sa portare bene il pallone, che cerca spesso la porta e che soprattutto la sa trovare. Al di là dell’errore della Juventus sul suo gol di domenica, mi ha dato l’impressione di essere in buona condizione fisica e di sentirsi bene. Lui è decisamente un valore aggiunto”.
Infine, Giorgetti non si è voluto sbilanciare sugli obiettivi di questa Fiorentina: “Penso che quella a disposizione di Palladino sia la migliore rosa dell’era Commisso e che l’obiettivo dell’Europa League possa essere raggiungibile. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, forse gli allenatori di oggi come Palladino e Motta vogliono imporre la propria linea nello spogliatoio, e questo può far storcere il naso a qualcuno, ma credo che l’organico sia di ottimo livello, dal portiere all’attacco passando per la difesa, il centrocampo e, a mio parere, gli esterni, tra i migliori in Italia”.
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