Queste le parole del consigliere comunale PD sulla Fiorentina e sul prossimo incontro di domenica

Fabio Giorgetti Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD parla  ai  microfoni di PentaSport di Radio Bruno parla del match che la Fiorentina disputerà domenica a Torino, della probabile formazione e del momento poco felice che la squadra sta attraversando.

Credo che Sottil abbia giocato molto bene - spiega Giorgetti - abbia fatto tanto nelle ultime partite. L’importante sarebbe dare una scossa, perché  quando su 5 partite ne perdi 4 si rompe qualcosa. Magari non c’è niente di particolare, solo alcuni episodi sfavorevoli, però poi magari inizia a mancare la fiducia

Anche sui giornali stamani - aggiunge Giorgetti - ho letto che il Presidente abbia un pò serrato i ranghi come si suol dire.  La dichiarazione di domenica sera mi è piaciuta da morire, perchè vuol dire  ‘basta’ si è passata la soglia della tolleranza, E’ una dichiarazione  che vuol dire  che la società è presente, che la società è la Fiorentina e che se c’è qualche problema, ci si lavora. E’ una delle migliori dichiarazioni che potevano essere fatte”.

Dalla redazione di Pentasport arriva la domanda “tra gli interlocutori di Pradé che anche Palladino, perché non mi sembra ci sia una visione comune?”

Su questo conoscendo la situazione no. Il riferimento non è all’allenatore ma sono i giocatori - aggiunge Giorgetti - perchè lo sapete bene i giocatori fanno  il bello ed il cattivo tempo. L’allenatore può fare gli errori che vuole, ma se quelli sono convinti quando vanno in campo, l’allenatore, come diceva Fabio Capello, potrà incidere il 20% il resto sarà a carico dei giocatori”.

Secondo me Pradé non si rivolgeva all’allenatore perché sono i giocatori alla fine che scendono in campo, e se non giocano come ci avevano abituato a far vedere questo si vede palesemente come è successo a Monza

Passando alle tattiche ed al ruolo ci stiamo dimenticando che manca un alternativa credibile a  Ken, incalza la redazione, perché se lui non gioca si va con Kouame al centro dell’attacco e il Giorgetti dei migliori tempi forse aveva più senso del goal di Kouame

Allora diciamo che Kouame ha dimostrato di avere una duttilità incredibile a seconda delle occasioni. Diciamo che hai un centro avanti che non hai mai avuto, perché con la copertura che ti assicura Ken gioca tranquillo non te l’assicura nessuno. U na seconda punta in alternativa potrebbe esse utile, però sono convinto che questo ragazzo possa arrivare  20 gol tranquillamente”.

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