Il punto di Fabio Giorgetti sugli impegni della Fiorentina fra campionato e Conference League

La vittoria della Fiorentina nella gara di andata dei quarti di finale contro il Celje rappresenta sicuramente un passo avanti per la Fiorentina nella corsa alla prossima finale di Conference League.

Ma nonostante il risultato Fabio Giorgetti, presidente di Toscana Energia e grande tifoso viola, non si sbilancia: “Contro il Celje abbiamo giocato una prima parte di gara molto concentrati, in cui siamo andati in rete e abbiamo poi raddoppiato, ma come sempre quando c’è da difendere il risultato ci siamo fatti mettere sotto pressione.” Ma il risultato, aggiunge Giorgetti, va bene: “Giovedì prossimo dovremo combattere ma credo che l’impegno sia alla nostra portata. Adesso c’è da vincere contro il Parma, perché quella di domani è una gara da tre punti obbligatori in cui dobbiamo essere cattivi, perché può essere l’occasione per avvicinarci in classifica alle dirette concorrenti”.

Proprio contro il Parma la Fiorentina esordì in questa stagione: “Rispetto all’andata c’era un’altra Fiorentina, qualitativamente penso siano stati fatti grandi passi in avanti”.

Sulla formazione che domani scenderà in campo contro i ducali: “Penso che anche domani giocheremo con il 3-5-2 e credo che ci saranno sia Kean che Gudmundsson, magari riposeranno Mandragora e Pongracic, ma ormai il modulo è quello. Domani bisogna essere cattivi”.

Su Mandragora: “Non lo amavo più di tanto, ma ho visto un miglioramento costante sia a livello di carisma che a livello di prestazioni. È davvero migliorato, con il suo mancino si fa sentire e fin qui ha messo a segno sei reti. In una rosa ampia come quella su cui possiamo contare, Mandragora è protagonista”.

Sul futuro di De Gea e Kean: “Quando gli attaccanti fanno gol e i portieri parano la squadra è in buone mani. De Gea così potrebbe essere un’ottima risorsa anche per i prossimi due anni, mentre Kean sta facendo un’ottima stagione e si sta confermando un attaccante di livello europeo. Non confermarli sarebbe un errore

Su Commisso: “Ha imparato a conoscere Firenze, i rapporti con l’amministrazione adesso sono buoni. Lo stadio va avanti e questa è la rosa migliore della sua presidenza. Credo che nel calcio le annate sportive siano l’una diversa dall’altra, e questa è quella con la qualità migliore. Riuscire a incidere vorrebbe dire tanto. Ma non si lascia trasportare troppo dall’entusiasmo: “Concentriamoci sull’andare avanti e puntare sulle prime quattro posizioni, visto che abbiamo il calendario dalla nostra parte. Adesso è il momento di portare a casa punti e arrivare in fondo alle competizioni. Pensiamo al parma e poi al Celje, e proviamo ad andare più avanti possibile”.
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