L'appello arriva direttamente dal convegno ‘Delocalizzazioni e transizione ecologica: il caso Gkn’

"Chiediamo di utilizzare i soldi pubblici per creare a Campi Bisenzio un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile, che sia l'apripista di una vera politica industriale e non l'erogazione di fondi pubblici a fondo perduto, utili solo a coprire le perdite del privato", ha ribadito il Collettivo di Fabbrica della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) al convegno 'Delocalizzazioni e transizione ecologica: il caso Gkn' tenutosi il 26 febbraio all'Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Nel convegno è stato presentato il percorso per l'intervento pubblico costruito dalle assemblee di azionariato popolare: "Siamo qui a Pisa - aveva affermato il Collettivo -, proprio dove abbiamo visto il governo reprimere il diritto a manifestare il proprio dissenso. Il manganello è solo l'ultimo terminale della paura, del conformismo, dell'incapacità di un paese di dire di no. E diventi incapace di dire di no, anche quando non riesci più a immaginare un'alternativa. Per sconfiggere la delocalizzazione, se il governo non interviene, sia la Regione a creare un consorzio industriale pubblico".
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