Fiom: “I lavoratori a Campi pagano le sue scelte sciagurate”

"Borgomeo fa il paladino di posti di lavoro? Per salvare posti di lavoro Qf va commissariata subito". Così la Rsu della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), tuttora di proprietà della Qf Spa in liquidazione di Francesco Borgomeo, dopo che ieri l'imprenditore, in veste di presidente di Unindustria Cassino, ha proposto una manifestazione degli imprenditori dell'automotive, chiedendo anche ammortizzatori sociali per il settore.
    
"Non sappiamo con quale coraggio - attacca la Rsu - oggi il presidente di Unindustria Cassino pontifichi sull'industria italiana, quando è reduce dal disastro di Campi Bisenzio. Vogliamo ricordare a Borgomeo che, mentre lui annuncia una mobilitazione per gli ammortizzatori sociali a Cassino, il liquidatore da lui nominato a Campi Bisenzio non paga gli stipendi da 20 mesi e da 8 mesi non provvede ad accedere alla cassa integrazione, a cui l'azienda avrebbe diritto se presentasse un piano sociale, come richiesto dal tribunale".

    
Si dicono stupiti anche Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità e Stefano Angelini, segretario generale Fiom-Cgil di
Firenze, Prato e Pistoia. "Piuttosto che avventurarsi in uno scenario di invocazione di una mobilitazione di imprenditori - affermano in una nota -, sarebbe opportuno maggiore senso di responsabilità sociale nei confronti delle lavoratrici e lavoratori scoperti da ogni tutela economica proprio per le sue sciagurate decisioni. La transizione ecologica, tecnologica ed energetica non è un imprevisto ma una prospettiva nota da tempo".
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