Il Pozzo dell’Oblio nella frazione di Panzano in Chianti sarà rimesso a nuovo e il luogo in cui si trova diventerà un nuovo spazio di aggregazione, incontro ed inclusione sociale da riconsegnare alla comunità locale.
Il progetto dell’amministrazione grevigiana è infatti quello di rimettere a nuovo l’area del pozzo, da tempo degradata, e di restituire alla popolazione un luogo completamente rigenerato pronto per essere vissuto, soprattutto dai giovani, ai quali il progetto si rivolge.
In una nota, la vicesindaca di Greve in Chianti Maria Tognozzi ha detto che “gli obiettivi con i quali abbiamo realizzato questo progetto sono molteplici e spaziano da quello ambientale a quello culturale, sociale ed economico, da un lato vogliamo recuperare uno spazio urbano e migliorare la qualità ambientale della zona, dall'altro, rendendo partecipi attivi giovani, puntiamo con le associazioni a creare uno luogo pubblico dove potersi incontrare, socializzare, organizzare eventi e iniziative, sviluppare competenze, vocazioni, costruire valori e idee in maniera collettiva attraverso nuovi percorsi di partecipazione e integrazione sociale e culturale offrendo anche forme di supporto economico al ricco tessuto associativo che caratterizza il nostro territorio”.
Il progetto dell’amministrazione grevigiana è infatti quello di rimettere a nuovo l’area del pozzo, da tempo degradata, e di restituire alla popolazione un luogo completamente rigenerato pronto per essere vissuto, soprattutto dai giovani, ai quali il progetto si rivolge.
In una nota, la vicesindaca di Greve in Chianti Maria Tognozzi ha detto che “gli obiettivi con i quali abbiamo realizzato questo progetto sono molteplici e spaziano da quello ambientale a quello culturale, sociale ed economico, da un lato vogliamo recuperare uno spazio urbano e migliorare la qualità ambientale della zona, dall'altro, rendendo partecipi attivi giovani, puntiamo con le associazioni a creare uno luogo pubblico dove potersi incontrare, socializzare, organizzare eventi e iniziative, sviluppare competenze, vocazioni, costruire valori e idee in maniera collettiva attraverso nuovi percorsi di partecipazione e integrazione sociale e culturale offrendo anche forme di supporto economico al ricco tessuto associativo che caratterizza il nostro territorio”.
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