Il club viola non eserciterà il diritto di riscatto entro il 24 giugno, ma lascia la porta aperta a nuove trattative con il Genoa

Nel mercato estivo della Serie A, si fanno tanti nomi e tante ipotesi: Bologna, Roma e Atalanta si muovono con decisione. Ma qual è la posizione della Fiorentina riguardo a Albert Gudmundsson? Il club toscano sembra ancora in fase di valutazione, tanto che ha già deciso di non esercitare il diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro, in scadenza il 24 giugno.

La Fiorentina non esclude del tutto l’idea di trattenere l’attaccante islandese, ma vuole farlo alle proprie condizioni. La strategia ora è quella di cercare un nuovo punto d’incontro con il Genoa, proprietario del cartellino del giocatore. Una delle ipotesi che potrebbe essere presa in considerazione è quella di un nuovo prestito, magari con un'opzione di riscatto rivista. Si tratterebbe comunque di un’operazione onerosa, ma meno impegnativa nell’immediato dal punto di vista economico.

La qualità del numero 10 non è in discussione per la dirigenza viola. Gudmundsson ha dimostrato in più occasioni di poter essere decisivo, grazie a una buona media realizzativa rispetto ai minuti giocati. Tuttavia, la stagione appena conclusa con la Fiorentina non è stata all’altezza delle aspettative che si erano create dopo il suo rendimento a Genova. Un rendimento condizionato anche da alcuni problemi fisici che ne hanno limitato la continuità.

C'è poi un elemento extra-campo che pesa sul futuro dell'islandese: è ancora in corso un procedimento giudiziario nel suo Paese d’origine, con una sentenza definitiva prevista tra settembre e ottobre. Sebbene Gudmundsson sia già stato prosciolto in due precedenti fasi del processo — una volta con archiviazione e una con assoluzione — la situazione non è ancora del tutto chiarita.

La Fiorentina, di fronte a un investimento economico rilevante come quello richiesto dal riscatto, intende muoversi con estrema cautela. Il club vuole tutelarsi completamente, evitando di assumersi rischi eccessivi in un momento in cui il futuro del giocatore, dentro e fuori dal campo, presenta ancora delle incognite.

Al momento, quindi, la posizione è di attesa e di prudenza. La società viola continuerà a confrontarsi con il Genoa nelle prossime settimane, valutando la possibilità di trovare una soluzione alternativa che possa garantire sia la competitività della squadra sia una gestione oculata delle risorse.

Il mercato, si sa, è fatto anche di pazienza e negoziazioni. E il destino di Gudmundsson, almeno per ora, resta sospeso tra Firenze e Genova.
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