Non solo per il supporto alle piccole e medie imprese ma anche per offrire ai neolaureati un percorso formativo qualificato

Un secondo hub all'estero, dopo quello in California, a supporto di piccole e medie imprese, ma anche per offrire a giovani laureati toscani un qualificato percorso formativo: il progetto "Casa della Toscana e formazione studenti a Dubai" del Consiglio regionale, con i due avvisi pubblici ad esso relativi, è stato presentato ieri a Firenze.
    
"Dopo il successo ottenuto in California, con l'outpost desk finanziato dal Consiglio regionale a settembre del 2023, siamo pronti ad aprire una nuova finestra sul Medio Oriente, con la convinzione che le imprese toscane abbiano tutte le carte in regola per essere protagoniste anche in questo contesto", ha affermato Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale che promuove la realizzazione del progetto attraverso l'assegnazione di un contributo per individuare un luogo fisico in cui creare un hub dove le realtà toscane possono interfacciarsi con gli operatori del territorio per un periodo di sei mesi da maggio 2025. La compartecipazione economica ammonta a 20mila euro.

    
Casa Toscana darà anche l'opportunità a 20 giovani nati dopo il 1999 di accedere ad un ulteriore livello di formazione. "Questo progetto, che porta la Toscana in Medio Oriente - ha spiegato Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale -, rappresenta un premio per i più meritevoli laureati toscani, che hanno concluso il percorso accademico nei nostri Atenei con il massimo della valutazione finale. Giovani che avranno l'occasione di studiare e formarsi in un mercato emergente, importante per accrescere conoscenze giuridiche, economiche e creare nuove relazioni internazionali".

La compartecipazione alle spese arriva fino a 40mila euro: il Consiglio regionale sta lavorando anche alla copertura di almeno una parte delle spese di viaggio.
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