Il francese alla prima da ex

Diciamocelo chiaramente, c’è chi spera che domani Jorko Ikoné non giochi e chi mente. Cioè, ma vi immaginate? L’esterno, approdato al Como dopo tre anni di poco e niente, che in estate venne fischiato e invitato dai tifosi stessi della Fiorentina a fare le valigie, andarsene, che è rimasto qua ancora metà stagione, compicciando poco e nulla, se non in qualche partita di Conference contro avversari di basso livello che torna al Franchi, da ex, e la butta dentro? No vabbè.
 
C’è anche chi spera che giochi, invece, proprio perché tanto…’è Ikoné, ma figuriamoci se fa qualcosa’. Bah, punti di vista e caratteri. C’è chi tende a prefigurare sempre gli esiti peggiori di una qualunque situazione, chi il contrario. Nel dubbio, ormai ci siamo, Ikoné dovrebbe partire dalla panchina domani al Franchi, ma se entrasse pronti a fare tutti i riti scaramantici del caso per evitare la beffa.
 
Nel dubbio, almeno Belotti al Como non c’è più, per quanto ci sia Cutrone, altro da cui prendere gol non sarebbe proprio il massimo visto il poco apporto alla causa viola che dette Patrick nel suo periodo a Firenze.
 
A proposito di legge dell’ex, un’altra beffa ancor più clamorosa di quella di Ikoné sarebbe riuscire a prendere gol da Nicolas Valentini domenica prossima, quando la Fiorentina affronterà il Verona al Bentegodi. L’argentino, infatti, nemmeno ha giocato in maglia viola, venendo ceduto ai gialloblu di Zanetti senza neanche avere il tempo di vedere il Ponte Vecchio. Vabè, questo sarebbe oggettivamente troppo. Ma occhio, perché un weekend in cui Biraghi entra a 10’ dalla fine, fa un autogol goffo allo scadere, regala il successo al suo ex allenatore Vincenzo Italiano, a quel Bologna in cui doveva approdare a gennaio…ecco, ci siamo capiti, tutto può succedere.
 
Almeno all’andata contro la Juventus la Fiorentina riuscì ad evitare il gol dell’ex da Vlahovic e Nico Gonzalez, tra l’altro esultando allo scadere con quel gol di Ricky Sottil che regalò il pari ai viola. Ecco, quel Sottil, che tra qualche settimana vestirà la maglia rossonera in Milan-Fiorentina, forse, perché fin qui il campo lo sta vedendo poco e nulla. Come detto, dopo quella con lo spauracchio Ikoné di domani col Como, la Fiorentina se la dovrà vedere con Verona e Lecce. Poi ci saranno Napoli, Juventus, Atalanta e appunto il Milan.  Tutti avversari contro cui la legge dell’ex varrà da una parte e dall’altra, tra Zaniolo contro Gasp, Fagioli e Kean contro la Juve, Adli contro il Milan etc etc.
 
E poi…dulcis in fundo, ci sarà la sfida col Bologna di Italiano, con nel frattempo l’incrocio con Kouame in Fiorentina-Empoli che saprebbe di beffa come, appunto, quella di Ikoné domani. Meglio toccare il toccabile. Se poi, arrivassero tutte vittorie nonostante tutti gol dell’ex, bhe…Andrebbe bene lo stesso.

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