Le aziende analizzate sono in buona salute anche se permangono criticità

Da uno studio effettuato dall’Università di Firenze, condotto dal professore ordinario di Economia aziendale Francesco Giunta e dalla professoressa Laura Bini, con la partecipazione dei ricercatori Lorenzo Simoni, Edoardo Nesi e della ricercatrice Rebecca Miccini, è emerso che le imprese in provincia di Firenze attraversano un momento tutto sommato positivo per quel che riguarda l’aspetto finanziario, spinto dalla crescita nominale spinta dall’aumento dell’inflazione e dall’aumento della redditività operativa.

Ne esce quindi un quadro incoraggiante, almeno dal punto di vista della solidità finanziaria aziendale.

Per quel che riguarda gli investimenti, le aziende potrebbero aver dovuto far fronte alle difficoltà di accesso al credito attingendo alle risorse generate tramite gli utili, senza ricorrere all’indebitamento per avere a disposizione il denaro necessario.

Secondo i dati raccolti dal team guidato da Giunta e Bini, rispetto al 2022 sono cambiate anche le dimensioni delle aziende, facendo registrare un aumento delle grandi imprese (salite dal 32 al 37%) e una diminuzione delle medie (dal 62 al 58%).

Per quel che riguarda la crescita del fatturato, si spiega nello studio, sia per le medie che per le piccole imprese si attesta una crescita del fatturato di più di 6 punti percentuali.
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