'Chiederemo un incontro alla direzione del punto vendita per sentire anche l'azienda' commentano il sindaco Falchi e l'assessore Madau

Incontro tra il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, l'assessore al lavoro Jacopo Madau e le rsu del negozio Ikea che si trova all'Osmannoro; alla riunione era presente anche la segretaria della Camera del lavoro cittadina, Elena Aiazzi.
    
Rsu che hanno riepilogato le motivazioni all'origine della vertenza che ha già portato a 24 ore di sciopero: oltre al ripristino delle normali relazioni sindacali, i lavoratori chiedono un miglioramento del salario e delle tutele contenute nel contratto integrativo aziendale, la riduzione del ricorso sistematico al precariato e l'introduzione di un'appropriata organizzazione e retribuzione per le aperture festive.

    
"Abbiamo ascoltato con grande attenzione e preoccupazione le rsu di Ikea che hanno rappresentato un contesto lavorativo critico e richieste sindacali che vanno nella direzione di una auspicata migliore qualità del lavoro e di contrasto del fenomeno crescente di lavoro povero - affermano Falchi e Madau -. Anche se non esistono al momento tavoli istituzionali sulla vertenza, chiederemo un incontro con la direzione del punto vendita di Sesto per ascoltare l'azienda".

Sul punto è arrivata anche la replica di Ikea: "Rispetto ai temi sollevati dai sindacati, IKEA desidera precisare che le negoziazioni relative al rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale si sono interrotte dopo una lunga e importante trattativa, avendo appreso che le Organizzazioni Sindacali hanno ritenuto non soddisfacente la proposta aziendale presentata.

IKEA ribadisce che nella proposta presentata dall'azienda sarebbe rimasta l'attuale modalità di pianificazione dei turni domenicali e nei giorni festivi, introducendo un meccanismo incrementale che prevedeva maggiorazioni al 65% per le domeniche lavorate e maggiorazioni all'80% fino al secondo festivo e all'85% dal terzo festivo lavorato.

Per quanto riguarda il welfare e la premialità, inoltre, IKEA ha proposto un welfare per tutti, ossia un importante annuale, riconosciuto a tutti i lavoratori, pari a €150 annui (FTE) e la creazione di un premio uguale e inclusivo accessibile a tutti i colleghi, con un significativo aumento delle importi: ad esempio per un addetto vendita a tempo pieno l'importo del premio avrebbe superato i €2.000 lordi.

Pur nel rispetto delle decisioni prese dai sindacati, IKEA è pronta a proseguire la contrattazione a livello nazionale con un dialogo aperto e costruttivo, volto a raggiungere immediatamente un accordo. Nel frattempo, l'Azienda proseguirà ad applicare il Contratto Integrativo vigente e tutti i benefici in esso previsti."
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