Nei Gruppi Operativi PEI

La Regione Toscana dà un nuovo impulso all'innovazione agricola con l'approvazione della graduatoria del bando Srg01 - Sostegno ai Gruppi Operativi Pei Agri, nell'ambito del Complemento di Sviluppo Rurale Feasr 2023-2027. Un segnale forte, spiega una nota, per un settore in evoluzione, dove tecnologia, sostenibilità e collaborazione diventano leve di crescita. L'adesione al bando - che rientra nell'ambito delle iniziative regionali di Giovanisì - ha superato ogni aspettativa: 151 proposte progettuali, 1.482 soggetti coinvolti e richieste per oltre 40 milioni di euro. La dotazione di 12,5 milioni di euro finanzierà i primi 47 progetti, in cui imprese agricole e forestali, centri di ricerca, università e organizzazioni di consulenza lavoreranno insieme per sperimentare e diffondere innovazioni, con particolare attenzione all'agricoltura di precisione, alla digitalizzazione, alla robotica e all'intelligenza artificiale.
     
L'azione coinvolge l'intero spettro produttivo: dal settore zootecnico a vitivinicolo, cerealicolo, olivicolo, orticolo, officinale, florovivaistico, castanicolo e brassicolo, fino all'economia circolare e alla gestione forestale. Un ponte concreto tra ricerca e impresa, per incrementare competitività, sostenibilità, biodiversità e sicurezza alimentare.

      
Soddisfazione è espressa dalla vicepresidente e assessore all'agricoltura, Stefania Saccardi, che ha detto che "questa iniziativa rappresenta un passo importante per il futuro dell'agricoltura toscana. I Gruppi Operativi Pei (Partnerariato europeo per l'innovazione) sono un laboratorio di idee e pratiche innovative che uniscono sapere scientifico e know-how imprenditoriale. Investire in ricerca, digitalizzazione e sostenibilità significa costruire un'agricoltura più efficiente, resiliente e rispettosa del territorio".

     
"La Regione Toscana - conclude - continuerà perciò a sostenere progetti che rappresentano un'opportunità concreta per lo sviluppo delle nostre filiere e per il futuro delle nostre comunità rurali.

  
Con questo bando, la Toscana conferma il proprio impegno a guidare un'agricoltura che non solo produce, ma innova, preserva e cresce insieme alle comunità".


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