Oro e farmaceutica trainano la regione. Ma cala la moda pelletteria

Nei primi tre mesi del 2024 l'export delle specializzazioni distrettuali e dei poli della Toscana è stato di 9 miliardi di euro, registrando una crescita del 20,9% nettamente superiore al dato nazionale (+3,6%). E' quanto emerge dal Monitor dei Distretti della Toscana di Intesa Sanpaolo, che vede un balzo in avanti per il distretto dell'oreficeria di Arezzo (1,84 miliardi, +133,4%) e il polo farmaceutico toscano (2,06 miliardi, +44,7%), che rappresentano le prime due realtà regionali per esportazioni nel trimestre superando il distretto della pelletteria e calzature di Firenze (1,75 miliardi, -23,2%).
    
Fra i distretti del sistema moda, fanno registrare trend positivi, a parte Arezzo, soltanto l'abbigliamento di Empoli (+10,2%) e il tessile-abbigliamento di Arezzo (+7,8%). Cala anche l'export del distretto cartario di Lucca (-17,9%, ma le macchine per l'industria della carta fanno +42,2%). Inizio anno positivo invece per olio toscano (+71,7%), nautica di Viareggio (+49,6%) e camperistica della Val d'Elsa (+20,4%).
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