Progetti educativi zonali, asili nido gratuiti per redditi bassi, Pacchetto scuola, la legge sulla cittadinanza di genere e la governance delle politiche sui territori. In vista dell'avvio del nuovo anno scolastico, per circa 450mila ragazzi, il presidente della Toscana, Eugenio Giani e l'assessora regionale all'educazione e all'istruzione Alessandra Nardini (in foto) fanno il punto sulle iniziative attive in Toscana e ribadiscono che "la Regione investe convintamente per garantire l'accesso ai servizi per la prima infanzia e sul diritto allo studio a tutte le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi toscani".
Tra le conferme per l'anno scolastico al via, Giani e Nardini ricordano i Pez, i Progetti educativi zonali sia per l'infanzia sia per l'età scolare. Poi c'è il rifinanziamento della legge regionale 16/2009 'Cittadinanza di Genere', in scadenza il prossimo 30 settembre, e il 'Pacchetto scuola', storica misura volta a sostenere le spese scolastiche di ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti, finanziata con 5,5 milioni.
Giani ha poi parlato della governance delle politiche sui territori, "per migliorare programmazione e coordinamento". "Con circa 3 milioni per i prossimi tre anni - ha spiegato Nardini - diamo stabilità e aumentiamo i contributi, per sostenere il funzionamento delle Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione e le strutture di coordinamento tecnico".
Nardini ha infine sottolineato che "sulla scuola agiamo in direzione ostinatamente e orgogliosamente contraria rispetto a quanto sta facendo il Governo Meloni con il Ministro Valditara: mentre sentiamo parlare di classi separate per studentesse e studenti disabili, di tetti per studentesse e studenti che vengono definiti stranieri, e viene bocciato l'emendamento sullo Ius Scholae, con i Pez investiamo da anni su inclusione della disabilità e intercultura convinti che la scuola debba essere per eccellenza luogo di uguaglianza".
Tra le conferme per l'anno scolastico al via, Giani e Nardini ricordano i Pez, i Progetti educativi zonali sia per l'infanzia sia per l'età scolare. Poi c'è il rifinanziamento della legge regionale 16/2009 'Cittadinanza di Genere', in scadenza il prossimo 30 settembre, e il 'Pacchetto scuola', storica misura volta a sostenere le spese scolastiche di ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti, finanziata con 5,5 milioni.
Giani ha poi parlato della governance delle politiche sui territori, "per migliorare programmazione e coordinamento". "Con circa 3 milioni per i prossimi tre anni - ha spiegato Nardini - diamo stabilità e aumentiamo i contributi, per sostenere il funzionamento delle Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione e le strutture di coordinamento tecnico".
Nardini ha infine sottolineato che "sulla scuola agiamo in direzione ostinatamente e orgogliosamente contraria rispetto a quanto sta facendo il Governo Meloni con il Ministro Valditara: mentre sentiamo parlare di classi separate per studentesse e studenti disabili, di tetti per studentesse e studenti che vengono definiti stranieri, e viene bocciato l'emendamento sullo Ius Scholae, con i Pez investiamo da anni su inclusione della disabilità e intercultura convinti che la scuola debba essere per eccellenza luogo di uguaglianza".
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