“Rappresenterebbe un giusto riconoscimento dei diritti dei giovani di origine straniera che vivono e studiano nella nostra città“

“Lo “Ius Scholae” rappresenterebbe un giusto riconoscimento dei diritti dei giovani di origine straniera che vivono e studiano nella nostra città. Circa il 17% della popolazione studentesca di Firenze è infatti composta da studenti stranieri, con oltre l’83% di questi residenti in modo stabile nella nostra città. Si tratta di ragazzi che parlano perfettamente italiano, studiano la storia del nostro Paese e vivono la quotidianità italiana come i loro coetanei italiani. Crediamo sia quindi fondamentale riconoscere loro i diritti che spettano a chi si sente parte integrante della nostra comunità. Concordiamo quindi con la sindaca Funaro che, nell’intervista al quotidiano Domani, dice che anche Firenze deve fare la sua parte. Noi già la scorsa settimana abbiamo depositato una mozione sul tema, per - testualmente - “invitare la Giunta a sollecitare il Parlamento per l'approvazione di una legge nazionale che riconosca i pieni diritti di cittadinanza ai figli di migranti nati o cresciuti in Italia, che abbiano completato almeno un ciclo di studi nel nostro Paese”. Portiamola in votazione il prima possibile e facciamo partire questo importante segnale da Firenze”, queste le dichiarazione di Francesco Casini (Capogruppo Italia Viva) e Francesco Grazzini (Consigliere Italia Viva).
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies