I laboratori della Usl Toscana Centro sono a rischio di chiusura per l'estate secondo quanto afferma il sindacato Fp Cgil seondo cui "il perdurante blocco delle assunzioni di tecnici di laboratorio rischia di paralizzare le attività dei servizi della diagnostica di laboratorio. Si prevedono drastiche riduzioni delle attività nei presidi ospedalieri di Ponte a Niccheri, Borgo San Lorenzo ed Empoli con gravi disagi per tutti i servizi dell'ospedale".
La sigla ricorda lo stato di agitazione proclamato dall'1 febbraio 2023 "vista la grave carenza di tecnici di laboratorio", il fatto che "per tutto il 2023 e l'inizio del 2024 i sindacati confederali aziendali hanno continuato a denunciare la drammatica situazione che ha comportato, in questi anni, il drastico aumento delle ore di straordinario e della richiesta di turni aggiuntivi, con una reale compromissione della conciliazione tempi vita e lavoro di tutti gli operatori" e sottolinea che "la tardiva risposta della Regione all'indizione del bando di concorso regionale per l'assunzione di tecnici a tempo indeterminato, previsto inizialmente per la metà del 2023, ha prodotto il risultato di ottenere la partecipazione al futuro concorso di soli 190 candidati per l'intera regione. un numero ampiamente insufficiente".
Tutti i laboratori della Asl Toscana Centro hanno visto "negli ultimi due anni, esplodere la richiesta di straordinari e orari aggiuntivi per sopperire alle normali attività istituzionali, con continui richiami in servizio per il personale presente, anche attraverso perentori ordini di servizio e richiami dalle ferie, con la continua richiesta da parte dell'Azienda, nonostante il drastico calo del numero dei tecnici in servizio, di nuove aperture di centri prelievi, con un aumento delle attività del 20% rispetto agli scorsi anni".
La sigla ricorda lo stato di agitazione proclamato dall'1 febbraio 2023 "vista la grave carenza di tecnici di laboratorio", il fatto che "per tutto il 2023 e l'inizio del 2024 i sindacati confederali aziendali hanno continuato a denunciare la drammatica situazione che ha comportato, in questi anni, il drastico aumento delle ore di straordinario e della richiesta di turni aggiuntivi, con una reale compromissione della conciliazione tempi vita e lavoro di tutti gli operatori" e sottolinea che "la tardiva risposta della Regione all'indizione del bando di concorso regionale per l'assunzione di tecnici a tempo indeterminato, previsto inizialmente per la metà del 2023, ha prodotto il risultato di ottenere la partecipazione al futuro concorso di soli 190 candidati per l'intera regione. un numero ampiamente insufficiente".
Tutti i laboratori della Asl Toscana Centro hanno visto "negli ultimi due anni, esplodere la richiesta di straordinari e orari aggiuntivi per sopperire alle normali attività istituzionali, con continui richiami in servizio per il personale presente, anche attraverso perentori ordini di servizio e richiami dalle ferie, con la continua richiesta da parte dell'Azienda, nonostante il drastico calo del numero dei tecnici in servizio, di nuove aperture di centri prelievi, con un aumento delle attività del 20% rispetto agli scorsi anni".
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