Il gioiello di Reggello sarà completamente restaurato e riqualificato

Dopo 30 anni di abbandono, sono partiti i lavori per mettere in sicurezza il Castello di Sammezzano, vicino a Reggello. Icona dell'orientalismo e dell'eclettismo architettonico europeo, sono stati avviati gli interventi per mettere in sicurezza la struttura nell'ambito di un ampio progetto di restauro e di valorizzazione dovuto all'impegno della famiglia Moretti.

"Sammezzano è un sogno fiabesco, prima di tutto valoriale - afferma Ginevra Moretti, amministratore delegato di Smz srl - Per noi rappresenta un impegno concreto verso la tutela di uno dei pochi esempi rimasti di architettura orientale ed eclettica in Europa. Il nostro primo obiettivo è da subito la messa in sicurezza per poi avviare le fasi amministrative, di concerto con tutte le istituzioni coinvolte, e operative per aprire il piano nobile come patrimonio museale, insieme al parco monumentale, restituendo questo tesoro alla collettività".
      
Il progetto prevede anche una "dimensione esperienziale" legata all'ospitalità e agli eventi, in armonia con la vocazione storica del Castello come luogo di incontro e bellezza.
     
Come sottolinea Maximillian Fane, che segue direttamente le attività anche della importante parte forestale e botanica "vogliamo creare esperienze culturali di alto livello che convivano con la natura museale del castello e la tutela del parco monumentale, nostro primo impegno concreto".

Giorgio Moretti, che sta supportando l'operazione, ha aggiunto: "Ho sempre sentito il dovere di proteggere la bellezza della mia città e del territorio circostante. Il Castello di Sammezzano è un sogno che da cittadini rincorriamo da anni, un luogo che ci ha incantati sempre. Poter avviare il progetto dopo tanta attesa e tante incertezze, è per noi motivo di grande orgoglio, ma soprattutto di responsabilità. L'impegno della nostra famiglia sarà non solo finanziario ma anche operativo". 
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