“Il problema degli stipendi bassi è reale ma non viene affrontato alla radice”

“Lo sport preferito di Giani è attaccare il Governo Meloni. Il governatore dimentica i dati, visto che è stato registrato il più basso tasso di disoccupazione degli ultimi anni. Il Presidente della Regione e tutta la sinistra danno una lettura demagogica e del tutto obsoleta che non fa bene né ai lavoratori né alle imprese.

Il problema degli stipendi bassi è reale ma non viene affrontato alla radice; il Pd non ha ancora capito che è dovuto alla mancanza di percorsi professionalizzanti per i nostri lavoratori. Qui entrano in gioco le istituzioni che dovrebbero creare dei percorsi formativi virtuosi, in grado di rispondere alle richieste delle imprese. La Regione ha un’offerta formativa inadeguata. Ad esempio contiamo circa 44 corsi per tecnici tatuatori negli ultimi due anni.

Forse non sono troppi? Cosa non sta funzionando? Manca la capacità e le competenze di rispondere ai bisogni del mercato?

Per non parlare dei Centri per l’impiego che sono uffici indubbiamente utili per il collocamento delle categorie protette ma occorre misurarli su costi e risultati. Ho chiesto in commissione di avere alcuni dati ancora non mi sono arrivati.

Sulle politiche del lavoro Giani e la sua Giunta sono una zavorra per la nostra Regione”
così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della seconda Commissione Sandra Bianchini.
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