In una nota i consiglieri regionali Fantozzi e Bianchini accusano Giani di protagonismo

Ieri, in pompa magna, il governatore Giani ha presentato per la quarta volta la sua proposta di legge per la Toscana Diffusa chiamando a raccolta amministratori e associazioni di categoria. Una kermesse sin troppo enunciata visto che la legge sembra avere sul momento più l'obiettivo di garantire un 'Giani diffuso' nell'ultimo anno di legislatura anziché colmare i gap economici e infrastrutturali, spesso ultradecennali, tra i territori di una  Regione che è ininterrottamente governata da oltre 50 anni dalla sinistra.

Ben venga qualsiasi iniziativa che va nella direzione di far crescere ogni singolo angolo della nostra bellissima Regione, però constatiamo - e lo faremo costruttivamente nelle Commissioni consiliari e in Aula - come la legge non abbia né una visione di sviluppo né contenuti.

Anche sotto il profilo delle risorse economiche messe in campo nutriamo forti perplessità, perché non si tratta di investimenti strutturali bensì dei soliti contributi  una tantum incapaci di dare le necessarie risposte. La Toscana in questa direzione ha bisogno di una seria politica di crescita coordinata che la catapulti nel XXI secolo, per questo Fratelli d’Italia continuerà  a dedicare un’attenzione centrale alle comunità locali”  dicono il capogruppo di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e il consigliere regionale Sandra Bianchini (in foto).
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