La catena Libraccio apre una nuova libreria a Firenze, nel quartiere di Rifredi, portando a 65 le proprie sedi in Italia. Il punto vendita, in via Vittorio Emanuele II 192/194, sarà inaugurato il 26 giugno e sorge negli spazi, 250 metri, che in passato ospitavano una sezione Coop. Offrirà al pubblico un'ampia selezione di libri nuovi, usati e d'occasione.
L'apertura sarà celebrata con un evento aperto al pubblico alla presenza degli scrittori Marco Malvaldi e Lily Red. Accanto alla libreria sorgerà il Munar, centro culturale con scuola di scrittura, diretta da Marco Vichi, uno spazio teatrale guidato da Gaia Nanni, una radio web e uno sportello d'ascolto psicologico. Durante l'inaugurazione si esibirà la band fiorentina Anhima.
"Con questa nuova apertura a Rifredi rafforziamo la presenza di Libraccio a Firenze - commenta Edoardo Scioscia, amministratore delegato e tra i soci fondatori di Libraccio -, in un quartiere che sentiamo pronto ad accogliere e condividere il nostro approccio alla cultura: accessibile, circolare e in ascolto del territorio. Ogni libreria che inauguriamo nasce dal desiderio di creare connessioni reali, non solo tra lettori e libri, ma anche tra persone e luoghi. Rifredi, con la sua energia e vivacità, ci è sembrato il contesto ideale per continuare questo percorso".
L'apertura sarà celebrata con un evento aperto al pubblico alla presenza degli scrittori Marco Malvaldi e Lily Red. Accanto alla libreria sorgerà il Munar, centro culturale con scuola di scrittura, diretta da Marco Vichi, uno spazio teatrale guidato da Gaia Nanni, una radio web e uno sportello d'ascolto psicologico. Durante l'inaugurazione si esibirà la band fiorentina Anhima.
"Con questa nuova apertura a Rifredi rafforziamo la presenza di Libraccio a Firenze - commenta Edoardo Scioscia, amministratore delegato e tra i soci fondatori di Libraccio -, in un quartiere che sentiamo pronto ad accogliere e condividere il nostro approccio alla cultura: accessibile, circolare e in ascolto del territorio. Ogni libreria che inauguriamo nasce dal desiderio di creare connessioni reali, non solo tra lettori e libri, ma anche tra persone e luoghi. Rifredi, con la sua energia e vivacità, ci è sembrato il contesto ideale per continuare questo percorso".
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