Una “passeggiata architettonica” nel centro storico di Fiesole con Francesco Tanganelli, conservatore dei Musei di Fiesole, e Carla Romby, già docente di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze, e una visita guidata alla mostra “Michelangelo Maiorfi (1862–1893): progettare il futuro riscoprendo l’antico”, al Museo Civico Archeologico.
E’ questo l’appuntamento in programma sabato 18 ottobre, organizzato dai Musei di Fiesole e dedicati alla figura di Michelangelo Maiorfi, l’ingegnere che nella seconda metà dell’Ottocento ridisegnò il volto della città.
L’appuntamento per i partecipanti è alle ore 10.00 all’ingresso dell’Area Archeologica, in Largo Fernando Farulli 1.
La partecipazione è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria.
Quella in programma sabato è l'ultima iniziativa organizzata tra i mesi di settembre e ottobre 2025, per andare insieme alla scoperta della “nuova Fiesole” immaginata da Maiorfi. In queste attività si intrecciano fra loro memoria storica e visione urbanistica, restituendo un profilo di Michelangelo Maiorfi quale tecnico colto e visionario, protagonista della profonda trasformazione dell’abitato e del suo volto attuata nella seconda metà dell’Ottocento, che oggi si rinnova nel percorso di candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028.
La mostra “Michelangelo Maiorfi (1862–1893): progettare il futuro riscoprendo l’antico” rimarrà aperta fino al 26 aprile 2026.
E’ questo l’appuntamento in programma sabato 18 ottobre, organizzato dai Musei di Fiesole e dedicati alla figura di Michelangelo Maiorfi, l’ingegnere che nella seconda metà dell’Ottocento ridisegnò il volto della città.
L’appuntamento per i partecipanti è alle ore 10.00 all’ingresso dell’Area Archeologica, in Largo Fernando Farulli 1.
La partecipazione è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria.
Quella in programma sabato è l'ultima iniziativa organizzata tra i mesi di settembre e ottobre 2025, per andare insieme alla scoperta della “nuova Fiesole” immaginata da Maiorfi. In queste attività si intrecciano fra loro memoria storica e visione urbanistica, restituendo un profilo di Michelangelo Maiorfi quale tecnico colto e visionario, protagonista della profonda trasformazione dell’abitato e del suo volto attuata nella seconda metà dell’Ottocento, che oggi si rinnova nel percorso di candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028.
La mostra “Michelangelo Maiorfi (1862–1893): progettare il futuro riscoprendo l’antico” rimarrà aperta fino al 26 aprile 2026.
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