Dopo il caldo anomalo di inizio 2024

L'arrivo della pioggia ed il ritorno della neve sull'arco Appenninico con le cime che finalmente imbiancate allontanano lo spettro della siccità dopo il caldo anomalo di inizio 2024 che ha fatto risvegliare in molte aree della regione in anticipo la natura: dagli alberi da frutto agli erbi spontanei, dalle mimose agli ortaggi precoci.

Uno scenario
di grande variabilità che sta destabilizzando gli agricoltori costretti a fare i conti ora con eventi climatici sempre piu frequenti e violenti e lunghi periodi di caldo e scarsita' di precipitazioni che mettono a rischio le coltivazioni.

E' quanto
emerge dal monitoraggio di Coldiretti Toscana in seguito alle abbondanti precipitazioni che sta interessando gran parte della regione causando disagi e preoccupazione.
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