Aggiornamento: "Sono serenissimo rispetto a ciò che sta accadendo, ciò che dispiace è il come", ha detto il presidente Bassilichi, intervenendo all'assemblea della Camera di Commercio di Firenze, ed esprimendo preoccupazione per la spaccatura fra Confindustria, favorevole a un suo terzo mandato, e le associazioni delle Pmi che hanno lanciato la candidatura di Manetti.
"Massimo Manetti è bravissimo, è una persona che stimo tantissimo", ha aggiunto Bassilichi invitando però a "ragionare non di Pmi contro industria, ma di progetti". Bassilichi si è dunque detto "disponibile, da fuori, per ricucire" tra le parti contrapposte.
"Ci sono situazioni fra le varie associazioni di categoria che vanno un po' limate - ha affermato Manetti - perché credo che sia importante, al di là della figura del presidente che possa essere poi eletto, sia importante trovare una quadra, per poter lavorare tutti insieme tutti uniti. Non so se sarò io o sarà qualcun altro, ma l'importante è che, chiunque sia, abbia la possibilità di lavorare con unità di intenti perché la Camera di commercio di Firenze è una camera importante, ha necessità di lavorare con tranquillità e attenzione per dare questo valore alle imprese del territorio".
Slitta a domani mattina l'elezione del nuovo presidente della Camera di commercio di Firenze. Le due votazioni (serve una maggioranza qualificata dei due terzi) nella seduta odierna nella quale si è insediato il nuovo consiglio camerale non hanno visto Massimo Manetti raggiungere il quorum. Quella di Manetti è l'unica candidatura presentata ed è sostenuto da Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato e Coldiretti. Il quorum da raggiungere nelle prime due votazioni era di 17 voti su 25, ma si è fermato ai 14 del primo scrutinio.
Assenti dalla seduta di oggi i rappresentanti di Confindustria, ad eccezione del presidente uscente Leonardo Bassilichi, che dal 2014 è al vertice della Camera fiorentina ed è stato confermato nei giorni scorsi vicepresidente nazionale di Unioncamere.
L'assemblea della Cciaa ha quindi deciso di convocare una nuova seduta per domani alle 9.30 per la terza votazione dove basterà la maggioranza semplice (13 voti su 25) per l'elezione.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la sindaca di Firenze Sara Funaro hanno portato il loro saluto nel corso dei lavori assembleari.
Manetti, esponente di Confesercenti, titolare di una storica macelleria all'interno del Mercato Centrale di Firenze, è anche imprenditore nel settore della ristorazione, presidente del Consorzio Mercato Centrale di Firenze, e presidente di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di commercio di Firenze per lo sviluppo delle Pmi.
"Massimo Manetti è bravissimo, è una persona che stimo tantissimo", ha aggiunto Bassilichi invitando però a "ragionare non di Pmi contro industria, ma di progetti". Bassilichi si è dunque detto "disponibile, da fuori, per ricucire" tra le parti contrapposte.
"Ci sono situazioni fra le varie associazioni di categoria che vanno un po' limate - ha affermato Manetti - perché credo che sia importante, al di là della figura del presidente che possa essere poi eletto, sia importante trovare una quadra, per poter lavorare tutti insieme tutti uniti. Non so se sarò io o sarà qualcun altro, ma l'importante è che, chiunque sia, abbia la possibilità di lavorare con unità di intenti perché la Camera di commercio di Firenze è una camera importante, ha necessità di lavorare con tranquillità e attenzione per dare questo valore alle imprese del territorio".
Slitta a domani mattina l'elezione del nuovo presidente della Camera di commercio di Firenze. Le due votazioni (serve una maggioranza qualificata dei due terzi) nella seduta odierna nella quale si è insediato il nuovo consiglio camerale non hanno visto Massimo Manetti raggiungere il quorum. Quella di Manetti è l'unica candidatura presentata ed è sostenuto da Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato e Coldiretti. Il quorum da raggiungere nelle prime due votazioni era di 17 voti su 25, ma si è fermato ai 14 del primo scrutinio.
Assenti dalla seduta di oggi i rappresentanti di Confindustria, ad eccezione del presidente uscente Leonardo Bassilichi, che dal 2014 è al vertice della Camera fiorentina ed è stato confermato nei giorni scorsi vicepresidente nazionale di Unioncamere.
L'assemblea della Cciaa ha quindi deciso di convocare una nuova seduta per domani alle 9.30 per la terza votazione dove basterà la maggioranza semplice (13 voti su 25) per l'elezione.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la sindaca di Firenze Sara Funaro hanno portato il loro saluto nel corso dei lavori assembleari.
Manetti, esponente di Confesercenti, titolare di una storica macelleria all'interno del Mercato Centrale di Firenze, è anche imprenditore nel settore della ristorazione, presidente del Consorzio Mercato Centrale di Firenze, e presidente di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di commercio di Firenze per lo sviluppo delle Pmi.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies