Proseguono le discussioni in Consiglio regionale sulla prossima manovra finanziaria, e l’attenzione ieri si è concentrata sul cosiddetto “Maxiemendamento”, un robusto pacchetto da trenta milioni di euro che il governatore Eugenio Giani ha presentato ieri in aula.
“E’ un emendamento che vale complessivamente oltre 30 milioni di euro distribuiti nell’arco temporale di tre anni e che serve a connotare ancora di più, in termini di crescita e sviluppo e di valorizzazione dei territori, il bilancio che andiamo ad approvare” ha detto il presidente.
Gli interventi che saranno finanziati con i fondi del maxiemendamento sono distribuiti in tutta la Regione, dal rifacimento della piazza di Vaiano danneggiata dall’alluvione del 2023 alla palestra e centro sportivo di San Giovanni Valdarno, dal Palazzetto dello Sport di Carrara all’interporto di Guasticce a Livorno.
E poi, naturalmente gli interventi sull’area fiorentina, come la variante di Grassina o la linea tramviaria Firenze-Bagno a Ripoli.
“Sono cifre che si integrano con altri interventi, l’attenzione del bilancio di previsione toscano si concentra oggi anche sulla Toscana diffusa, con interventi centrati sulle aree meno densamente abitate” ha spiegato Giani.
“E’ un emendamento che vale complessivamente oltre 30 milioni di euro distribuiti nell’arco temporale di tre anni e che serve a connotare ancora di più, in termini di crescita e sviluppo e di valorizzazione dei territori, il bilancio che andiamo ad approvare” ha detto il presidente.
Gli interventi che saranno finanziati con i fondi del maxiemendamento sono distribuiti in tutta la Regione, dal rifacimento della piazza di Vaiano danneggiata dall’alluvione del 2023 alla palestra e centro sportivo di San Giovanni Valdarno, dal Palazzetto dello Sport di Carrara all’interporto di Guasticce a Livorno.
E poi, naturalmente gli interventi sull’area fiorentina, come la variante di Grassina o la linea tramviaria Firenze-Bagno a Ripoli.
“Sono cifre che si integrano con altri interventi, l’attenzione del bilancio di previsione toscano si concentra oggi anche sulla Toscana diffusa, con interventi centrati sulle aree meno densamente abitate” ha spiegato Giani.
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