Troppa burocrazia e controlli eccessivi, per la categoria “non è così che si contrasta l’abusivismo”

Aggiornamento 16:24 - Durante la protesta, organizzata anche da Azione Ncc, è stato osservato anche un minuto di silenzio per le vittime dell'esplosione nel deposito Eni di Calenzano. Al flash mob si è presentata anche una rappresentante nazionale delle guide turistiche, con cui gli Ncc inizieranno un percorso comune in vista delle prossime iniziative a difesa del settore turistico. Una delegazione di Ncc è stata ricevuta sia in Regione che in prefettura.    

"Abbiamo chiesto che la Regione Toscana, come già fatto dalla Calabria, ricorra contro il decreto Salvini e solleciti il Comune di
Firenze a realizzare quel tavolo, che ci avevano promesso, per regolamentare la prepotenza e l'aggressività di certi tassisti a Firenze - hanno riferito gli Ncc -. Alla prefettura abbiamo fatto notare come il decreto del Ministero dei Trasporti vada pesantemente a limitare l'operatività degli Ncc nei confronti dei turisti e, in particolare, alla vigilia del Giubileo. Senza dimenticare che il foglio di servizio elettronico, che il decreto interministeriale introduce, rischia di bloccare l'intero comparto. Sono state introdotte cose assurde: ogni passeggero dovrà essere tracciato, fornire il proprio codice fiscale se italiano, in barba alla privacy. Titolare dell'azienda e autisti rischiano di incorrere in errori e, quindi, nel penale. Per il ministro Salvini e la Cassazione siamo dei fantasmi".     

La richiesta al governo è di "fermare tali provvedimenti che infliggono punizioni pesanti ad aziende e operatori che pagano le tasse regolarmente. La sentenza della Corte di Cassazione che consente, addirittura, alle agenzie di viaggio di effettuare il servizio trasporto turisti utilizzando auto e van immatricolati ad uso proprio. Ci chiediamo, sinceramente, con quali garanzie. Noi abbiamo l'obbligo di avere una patente professionale, dobbiamo essere iscritti al ruolo e soddisfare requisiti relativi ad età, corsi di preparazione, visite mediche, tipologia dei mezzi. E' proprio vero che le regole non valgono proprio per tutti".


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Nella giornata di oggi, 12 dicembre, il settore degli Ncc incrocia le braccia contro le nuove regole decise dal Governo, prima fra tutte l’introduzione del foglio di servizio elettronico.

A manifestare saranno Cna Fita Toscana Ncc Auto e Confartigianato Autobus/Ncc Operator, che ritengono le nuove regole introdotte dal Ministero dei Trasporti eccessivamente penalizzanti per il settore del noleggio con conducente, che come unico risultato comportano un eccessivo aggravio delle condizioni di lavoro.

In un manifesto che le associazioni di categoria hanno elaborato in vista della dimostrazione di oggi si segnala come principale criticità l’introduzione del cosiddetto “foglio di servizio elettronico”, un adempimento burocratico che il settore denuncia essere solo un aggravio burocratico “che rischia di penalizzare le aziende, soprattutto quelle artigiane e di piccola dimensione”, trasformandosi da strumento di contrasto all’abusivismo a mero mezzo di controllo dell’attività.

Inoltre le associazioni di categoria chiedono una generale riorganizzazione del nuovo articolo 25 del Ddl concorrenza, perché questo prevede sanzioni eccessive e sproporzionate: per questo, spiegano Michele Santoni, presidente di Unione Cna Fita Toscana, e Roberto Casucci, presidente di Confartigianato Autobus/Ncc Operator, si chiede che la sanzione venga irrogata solo dalla seconda violazione, e non immediatamente.

Infine, il settore scende in campo per una generale semplificazione delle regole, chiedendo, come detto, meno burocrazia e meno adempimenti, ma anche regole più precise per contrastare concretamente l’abusivismo.

Oltre alla manifestazione di oggi, che oltre che a Firenze si svolgerà anche in altre città, gli Ncc chiedono alla politica di attivarsi per arrivare ad una soluzione di compromesso tra regolamentazione e libertà di iniziativa economica che, con le regole attuali, le associazioni denunciano essere messa a repentaglio.
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