Ikoné verso il Como, Fiorentina incartata tra la ricerca di un vice Keane la gestione di Kouamé

Pablo Marì arriverà oggi a Firenze e nelle prossime ore diventerà ufficialmente un calciatore della Fiorentina. L'accordo tra le due società è stato raggiunto per una cifra vicina ai due milioni di euro, somma che i viola verseranno nelle casse del Monza. Per il calciatore spagnolo, classe '93, che era in scadenza a giugno 2025, è stato effettuato un pagamento anticipato, evitando che si liberasse a zero nei prossimi mesi, considerando che non ha mai firmato il rinnovo proposto dai brianzoli. Nell'affare non sono state incluse contropartite tecniche, un'opzione che era stata valutata solo in una fase iniziale.

Pablo Marì, che oggi intraprenderà il viaggio verso il capoluogo toscano, firmerà un contratto con la Fiorentina fino a giugno 2026, con un'opzione per un ulteriore anno. Il difensore è stato richiesto espressamente da Raffaele Palladino, che lo ha già avuto a Monza e lo considera un elemento altamente affidabile per il reparto difensivo. Ora Marì dovrà conquistarsi un posto in squadra, poiché in rosa ci sono già Marin Pongracic, che ha disputato una prestazione di alto livello contro la Lazio, e la coppia di giovani composta da Comuzzo e Ranieri, i quali si sono dimostrati protagonisti della prima parte della stagione. Inoltre, c'è Nicolas Valentini, bloccato in estate e arrivato il primo gennaio svincolato dal Boca Juniors, che aspetta ancora di debuttare, e Mati Moreno, che potrebbe essere adattato come terzino destro dopo la partenza di Kayode verso il Brentford. Moreno è stato già provato in questo ruolo durante gli allenamenti delle scorse settimane.

Queste sono tutte dinamiche che dovranno essere comprese nelle prossime uscite, poiché non è escluso che il tecnico Palladino possa decidere di tornare alla difesa a tre, almeno per alcune partite, come accaduto sia all'inizio della stagione che recentemente nella sfida casalinga contro il Napoli. La dirigenza sta lavorando per offrire più soluzioni tattiche all'allenatore, che ha dimostrato di avere la predisposizione a cambiare sistema di gioco, sia all'inizio delle partite che durante il corso delle stesse.

Per quanto riguarda Pongracic, sembra che il croato non si muoverà da Firenze, nonostante la presenza di molti difensori in rosa. La Fiorentina non ha intenzione di cedere Pongracic, e la sua prestazione contro la Lazio ha confermato la sua importanza come valore aggiunto per la squadra. Un'eventuale cessione del difensore avrebbe comportato un chiaro danno economico, considerando l'esborso estivo di oltre 15 milioni di euro; anche l'idea di un prestito non sembra percorribile. Tuttavia, il club non ha intenzione di prendere in considerazione proposte da parte del Napoli o di altri club per il suo centrale, che era rimasto un po' nell'ombra, avendo collezionato una sola presenza da titolare in campionato all'esordio contro il Parma, fino a ritornare in campo dal primo minuto all'Olimpico, dove ha disputato una partita molto solida.

Con l'arrivo di Marì, la Fiorentina si prepara a rinforzare ulteriormente il proprio reparto difensivo, mentre Palladino ha a disposizione diverse opzioni per adattare la squadra alle diverse situazioni di gioco che si presenteranno. La competizione per un posto in difesa si intensificherà, ma questo potrebbe anche rappresentare un'opportunità per elevare il livello di prestazioni della squadra. La dirigenza viola è fiduciosa che questi movimenti possano contribuire a una seconda parte di stagione positiva, permettendo alla Fiorentina di tornare a competere ai massimi livelli e di raggiungere gli obiettivi prefissati. L'arrivo di Marì rappresenta un passo importante in questa direzione, e la sua integrazione nel gruppo sarà fondamentale per il successo della squadra nel corso delle prossime settimane e mesi.

Se Pongracic resterà a Firenze, chi si prepara invece a cambiare aria è Ikoné. Il giocatore continua a non essere convocato per le gare, in attesa di una sistemazione definitiva. Il club viola non intende considerare un prestito, preferendo cercare una soluzione a titolo definitivo. Questa posizione ha bloccato l'interesse di alcuni club italiani, come Bologna e Torino, ma non ha fermato il Como, che si sta preparando a tornare alla carica per l'esterno. Restano valide alcune opzioni in Francia, ma nelle ultime ore il Como sembra aver preso il sopravvento, offrendo una formula per il trasferimento che dovrebbe prevedere un prestito con diritto di riscatto, in contrasto con l'obbligo di riscatto precedentemente discusso. Un altro giocatore che potrebbe lasciare Firenze in questa settimana è Kouame. L'Empoli sta facendo di tutto per portarlo alla corte di D'Aversa, ma il giocatore cerca rassicurazioni su un trasferimento a titolo definitivo, motivo per cui ha esitato anche con il Torino. La Fiorentina, nel caso di partenza di Kouame, si muoverà per cercare un vice Kean, con Sanabria del Torino non come unico nome in ballo. Tuttavia, la priorità rimane il centrocampo. I viola hanno raccolto informazioni su Fagioli, e la situazione potrebbe evolversi se la Juventus aprisse a un prestito. Inoltre, resta da monitorare la situazione di Cristante della Roma, un giocatore in grado di garantire la fisicità richiesta da Palladino.  

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