I volumi sono finiti sott'acqua e ricoperti di fango durante l'alluvione di venerdì

Messi in salvo i libri dell'archivio storico dell'Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino, finiti sotto l'acqua e poi coperti di fango a causa dell'alluvione che ha colpito la cittadina venerdì scorso. Secondo quanto spiega la Città metropolitana i volumi sono stati trasferiti al Centro logistico dalla Protezione civile della Metrocittà La Chiusa di Calenzano e poi sistemati in speciali container refrigerati a meno 25 gradi. Il Centro, si spiega, è anche magazzino di Regione Toscana per il deposito dei beni mobili regionali di pronto impiego sul territorio per attività di protezione civile, e mette a disposizione i freezer per la conservazione.
    
"Questo trattamento permetterà di restaurare le opere salvate che invece sarebbero marcite se lasciate ad asciugare o sbriciolate una volta secche - spiega Massimo Fratini, consigliere metropolitano con delega alla Protezione civile -. Lo stesso trattamento è stato effettuato nel 2023 per l'alluvione che ha colpito Campi Bisenzio, salvando l'archivio di Villa Montalvo".

    
L'intervento è stato possibile grazie alla sinergia tra la Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, i restauratori della Biblioteca nazionale centrale di Firenze e dell'Opificio delle pietre dure di Firenze, il comando de nucleo tutela beni culturali dei carabinieri, la direzione cultura di Regione Toscana e il Comune di Sesto, con il supporto della colonna mobile Protezione civile di Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze.
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