Pieno sostegno. Sarebbe quello che ha dato il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per cercare di risolvere il problema del comparto moda e tessile toscano. A renderlo noto è il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani che avrebbe avuto pronta risposta da Urso alla sua lettera in cui spiegava le problematiche del settore, molto importante per l'economia regionale. “Il ministro – spiega il presidente in una nota diffusa dalla Regione – ha assicurato il suo sostegno mettendo in campo misure per affrontare la crisi del comparto: fra queste l’avvio di una fattiva interlocuzione con il ministero del lavoro per rendere possibile il ricorso alla cassa integrazione nella direzione concordata con le associazioni di categoria”.
Nei prossimi giorni si riunirà il tavolo della moda. “Potrà considerare il primo intervento utile per le imprese – si sottolinea nella nota - ovvero la disponibilità di Sace e Associazione bancaria italiana a rinegoziare i prestiti in essere garantiti da Sace. Su questo punto gli uffici del ministero stanno anche valutando la possibilità di predisporre una apposita norma”.
La Regione approfondirà le questioni aperte nei settori specifici, a cominciare dalla riunione prevista per il settore conciario e il comprensorio del cuoio il prossimo 29 maggio.
Nei prossimi giorni si riunirà il tavolo della moda. “Potrà considerare il primo intervento utile per le imprese – si sottolinea nella nota - ovvero la disponibilità di Sace e Associazione bancaria italiana a rinegoziare i prestiti in essere garantiti da Sace. Su questo punto gli uffici del ministero stanno anche valutando la possibilità di predisporre una apposita norma”.
La Regione approfondirà le questioni aperte nei settori specifici, a cominciare dalla riunione prevista per il settore conciario e il comprensorio del cuoio il prossimo 29 maggio.
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