Una “panchina bianca” per ricordare le vittime del lavoro è stata inaugurata al Parco San Donato di Firenze, presso il Corner delle Pari Opportunità, nell’area adiacente al Tribunale. L’iniziativa è promossa dal Consiglio dell’Ordine e dal Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Firenze, come simbolo di impegno civile contro le morti sul lavoro e per la tutela della dignità dei lavoratori.
La cerimonia si è svolta in occasione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, che si celebra la seconda domenica di ottobre, istituita nel 1998 su iniziativa dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro).
«Siamo a metà strada fra via Mariti, dove c’è stata la tragedia del crollo del cantiere Esselunga, e Sesto Fiorentino, dove si è verificato lo scoppio di un deposito Eni – ha ricordato Sergio Paparo, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze –. Non è un caso che in questo spazio si trovino la panchina rossa contro la violenza sulle donne, la panchina bianca che oggi inauguriamo e quella contro le discriminazioni. Noi fondiamo la nostra legittimazione sociale sul rispetto dei valori e dei principi costituzionali e civili. Non si muore di lavoro, non si deve morire di violenza e non sono tollerabili le diseguaglianze».
Un gesto simbolico ma denso di significato, che vuole mantenere viva la memoria delle vittime e ribadire il ruolo dell’Avvocatura nella difesa dei diritti fondamentali. «È un pezzo importantissimo, un tassello fondamentale soprattutto per la memoria – ha aggiunto Cristina Moschini, presidente del CPO dell’Ordine degli Avvocati di Firenze –. Non dobbiamo dimenticare le vittime sul lavoro, una piaga dolorosa per tutta la nostra regione. Con questa panchina vogliamo ricordare, ma anche portare avanti una battaglia di civiltà».
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