A cent'anni dal suo arrivo a Firenze, il 4 dicembre 1924, il torinese Felice Carena (1879-1966) viene ricordato in contemporanea da due mostre, una a Palazzo Medici Riccardi e l'altra all'Accademia delle Belle Arti, dove fu docente e poi direttore.

La prima delle esposizioni dedicate all'artista piemontese, che visse a Firenze vent'anni, si intitola 'Felice Carena. Vivere nella pittura', promossa da Città Metropolitana di Firenze e realizzata da Muse, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, che si terrà a Palazzo Medici Riccardi, sarà inaugurata giovedì 17 ottobre e resterà aperta fino al 16 febbraio.

Nata da un'idea di Magda Grifò, pronipote dell'artista e con il coordinamento di Valentina Zucchi, responsabile scientifico del palazzo, segue la vicenda creativa di Felice Carena approfondendo gli anni vissuti a Firenze e propone ai visitatori un nucleo di oltre 50 opere, tra cui numerosi inediti di proprietà della famiglia, affiancati a prestiti provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private come la Banca d'Italia, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo del Novecento di Milano e il Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado.

'Felice Carena. Pittore e Maestro all'Accademia di Belle Arti di Firenze' è invece il titolo dell'esposizione, a cura di Rossella Campana e Susanna Ragionieri, allestita nella sala espositiva intitolata a Lorenzo Ghiberti: 42 le opere in mostra, fra cui alcuni inediti, provenienti da collezioni private, musei e altri enti, tra cui le Gallerie degli Uffizi e il Museo Revoltella di Trieste. Saranno esposti anche lavori di artisti a lui contemporanei (Giuseppe Graziosi, Carlo Rivalta, Guido Peyron) e una selezione di 25 disegni provenienti dalla collezione che lo stesso Carena iniziò in Accademia nel 1936 acquisendo le opere di grandi maestri e artisti allora emergenti.

Per l'occasione saranno mostrati disegni di Renato Guttuso, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Marino Marini e una sanguigna di Carena mai esposta prima. Mostra a ingresso libero da giovedì 17 ottobre al 21 novembre, con visite guidate a cura delle allieve e degli allievi del Dipartimento di comunicazione e didattica dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti.