La Coldiretti rende noto che a causa del caldo e dell'afa ci sono i ventilatori accesi nelle stalle della Toscana e anche gli abbeveratoi sono a pieno regime nelle stalle per dare sollievo alle mucche.
Le stalle dotate di ventilazione, in particolare quelle per l'allevamento di mucche da latte, che in Toscana sono oltre 15.000 capi, sono state costrette ad azionare le apparecchiature a disposizione, con un ulteriore aggravio dei costi energetici già aumentati, nel 2023, del +7,1% a fronte di un 'taglio' della produzione di latte in volume dell'1,1% secondo l'Istat.
Con le temperature alte ogni singolo animale arriva, infatti, a bere fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi.
"Per le mucche specialmente - indica Coldiretti Toscana - il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte", ma l'anticiclone ha fatto salire la colonnina oltre i 30 gradi in Toscana.
Le stalle dotate di ventilazione, in particolare quelle per l'allevamento di mucche da latte, che in Toscana sono oltre 15.000 capi, sono state costrette ad azionare le apparecchiature a disposizione, con un ulteriore aggravio dei costi energetici già aumentati, nel 2023, del +7,1% a fronte di un 'taglio' della produzione di latte in volume dell'1,1% secondo l'Istat.
Con le temperature alte ogni singolo animale arriva, infatti, a bere fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi.
"Per le mucche specialmente - indica Coldiretti Toscana - il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte", ma l'anticiclone ha fatto salire la colonnina oltre i 30 gradi in Toscana.
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