Parcheggi, navette, treni e servizi: Massimo Gramigni ci racconta tutte le novità logistiche della decima edizione del festival

Dal 17 al 27 luglio torna Musart Festival, nella suggestiva cornice del Parco Mediceo di Pratolino, patrimonio UNESCO. Il festival si è reinventato in mezzo alla natura, dove l'arte si fonde con paesaggi mozzafiato e il rispetto per l’ambiente diventa parte integrante dell’esperienza.

Abbiamo intervistato Massimo Gramigni, responsabile per viabilità, parcheggi, navette e servizi interni al parco, che ci ha raccontato tutte le novità logistiche pensate per accogliere al meglio il pubblico e risolvere alcune criticità emerse nella scorsa edizione.

 Massimo, il Musart Festival compie dieci anni. Cosa rappresenta per voi questo traguardo?

"Musart arriva al decimo anno: otto edizioni le abbiamo vissute in Piazza SS. Annunziata, poi il trasloco in un luogo meraviglioso dove la natura è protagonista. Entrare qui significa immergersi in un paesaggio naturalistico unico, che merita rispetto, sia nell’allestimento del teatro, sia nella gestione degli spostamenti del pubblico."


Quali saranno le novità sul fronte trasporti e accessibilità all’interno del parco?

"Abbiamo reso tutto più funzionale. Ai due ingressi principali, Battidenti e Il Gigante, saranno attive due golf car da 16 posti ciascuna, per accompagnare gli spettatori fino alla locanda. È un servizio utile per tutti, non solo per chi ha difficoltà motorie.
E poi, visto che i vialetti in estate diventano molto polverosi, abbiamo previsto un’autobotte che passerà intorno alle 18 per annaffiare e ridurre al minimo la polvere, che l’anno scorso ha causato un po’ di disagio."


Passiamo alla viabilità esterna, uno dei punti più critici della scorsa edizione.

"Vero. L’anno scorso ci sono stati alcuni problemi, ma ci siamo messi all’opera per migliorare tutto. Chi arriva con il biglietto potrà accedere a diversi parcheggi: P5 (anche per portatori di handicap) all’ingresso Battidenti, Il Gigante, P1, P2 e P6. I parcheggi P2 e P6 saranno collegati da un servizio navetta continuo, visto che, ad esempio, dal P6 all’ingresso ci vuole un bel po’ a piedi. In più, grazie alla collaborazione con Autolinee Toscane, abbiamo a disposizione due navette da 8,5 metri, con aria condizionata, che aiuteranno a coprire il tragitto dal parcheggio agli ingressi. Tutti i parcheggi sono ben serviti, con torri faro e strutture sceniche già testate lo scorso anno."


E per i concerti più attesi?

"Per Giovanni Allevi sabato 19 luglio e Manu Chao sabato 26 luglio abbiamo organizzato un servizio treno + bus. Dalla stazione di Campo di Marte partiranno due treni per Vaglia; una volta arrivati, ci sarà un bus navetta che porterà gli spettatori direttamente al parcheggio de Il Gigante. A fine concerto il treno li riporterà a Firenze. È comodo, rapido e ti evita lo stress del parcheggio. In 17 minuti sei a Vaglia, poi altri 8-9 minuti e sei all’ingresso."

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