Il Museo Marino Marini di Firenze è chiuso da quando si è conclusa la mostra temporanea “Il Tesoro di Terrasanta”, il 7 gennaio: da allora, è scritto sul sito, è in corso il disallestimento.
Un periodo eccessivamente lungo per smontare una mostra, osserva La Nazione questa mattina,. Il motivo della prolungata chiusura del museo sarebbe la non semplice situazione economica che sta attraversando, dopo che la mostra ha lasciato un buco da quattrocentomila euro nel bilancio dell’istituzione museale costringendo così i dirigenti ad interrompere le visite.
Parlando al quotidiano, il presidente della Fondazione Marini San Pancrazio non ha nascosto una certa preoccupazione per come si stanno mettendo le cose: “L’anno scorso abbiamo finanziato il restauro delle tombe dei Medici con cinquantamila euro, nessuno ci ha dato una mano”.
Negli ultimi tempi, spiega invece il Corriere Fiorentino, sono drasticamente diminuiti i fondi elargiti dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia, passati a quarantamila euro e si sono azzerati quella Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, dato che il museo non ha superato i bandi organizzati dalla stessa Fondazione.
Alle difficoltà manifestate dal museo ha risposto l’assessore comunale alla cultura Giovanni Bettarini: “Si tratta di una realtà importante per noi e per la città di Firenze, per questo confermeremo il nostro contributo da 195mila euro. Ma se serve siamo pronti anche a fare di più.
Un periodo eccessivamente lungo per smontare una mostra, osserva La Nazione questa mattina,. Il motivo della prolungata chiusura del museo sarebbe la non semplice situazione economica che sta attraversando, dopo che la mostra ha lasciato un buco da quattrocentomila euro nel bilancio dell’istituzione museale costringendo così i dirigenti ad interrompere le visite.
Parlando al quotidiano, il presidente della Fondazione Marini San Pancrazio non ha nascosto una certa preoccupazione per come si stanno mettendo le cose: “L’anno scorso abbiamo finanziato il restauro delle tombe dei Medici con cinquantamila euro, nessuno ci ha dato una mano”.
Negli ultimi tempi, spiega invece il Corriere Fiorentino, sono drasticamente diminuiti i fondi elargiti dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia, passati a quarantamila euro e si sono azzerati quella Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, dato che il museo non ha superato i bandi organizzati dalla stessa Fondazione.
Alle difficoltà manifestate dal museo ha risposto l’assessore comunale alla cultura Giovanni Bettarini: “Si tratta di una realtà importante per noi e per la città di Firenze, per questo confermeremo il nostro contributo da 195mila euro. Ma se serve siamo pronti anche a fare di più.
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