Così il presidente di MuoverSì Andrea Romano, che chiama la sindaca Funaro 'a un tavolo per individuare le soluzioni per la mobilità'

"Spiace leggere la dichiarazione del sindaco di Firenze, Sara Funaro, che rilancia le falsità diffuse dalla lobby dei tassisti contro gli operatori e le aziende del noleggio con conducente". Così Andrea Romano, presidente di MuoverSì la federazione che riunisce le principali associazioni Ncc.
    
"Firenze, come tutte le altre grandi città italiane, è afflitta da una crescente incapacità di rispondere ad una domanda sempre maggiore di trasporto pubblico non di linea - aggiunge in una nota -. Il settore Ncc è pronto a fare la sua parte anche nel capoluogo toscano, ma sconta i limiti di una legge vecchia di oltre 33 anni (la stessa che Salvini difende ogni giorno, nella sua crociata a favore dei tassisti e dello status quo) e dell'insufficienza di licenze: basti pensare che per tutta la città metropolitana di Firenze si contano meno di 500 licenze per Ncc, a fronte di oltre sette milioni di turisti all'anno".

Per Romano "il mondo Ncc è il primo a combattere l'abusivismo, perché è composto da operatori e aziende che rispettano le regole e pagano le tasse, e chiede anche all'Amministrazione fiorentina (come ha fatto con i sindaci di tutte le grandi città) di affrontare insieme le inaccettabili strozzature che impediscono a cittadini, turisti e imprese di muoversi liberamente come accade nelle moderne città europee".

"Lo scorso autunno ho incontrato personalmente l'assessore alla mobilità Andrea Giorgio e l'assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini - osserva ancora -, mettendo a disposizione la nostra federazione, i suoi associati e le competenze del settore per un lavoro comune che individuasse soluzioni realistiche per migliorare il trasporto pubblico non di linea in città. Dopo quell'incontro i due assessori sono letteralmente spariti, mentre l'amministrazione ha risposto con la moltiplicazione di inaccettabili misure repressive contro operatori e aziende Ncc, colpevoli solo di lavorare rispettando ogni legge nazionale e locale".

"Nonostante questo ribadiamo l'invito al sindaco Funaro - conclude - invece di prestarsi a rilanciare le falsità della lobby dei tassisti, che vorrebbero lasciare le cose come stanno con la più totale incapacità di rispondere ai bisogni di cittadini e turisti, si sieda con tutte le parti coinvolte per individuare le soluzioni migliori per la mobilità cittadina. Magari impegnandosi a sanzionare i tassisti che, come sta accadendo da giorni a Firenze, lasciano a piedi migliaia di cittadini e turisti".
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