Riparte dalla Grecia e da Atene l’avventura europea della Fiorentina, proprio là, dove svanirono al fotofinish i sogni di gloria del popolo viola pochi mesi fa contro l’Olympiakos. Stavolta per i viola ci sarà l’ostacolo Panathinaikos da superare, con un cammino europeo ancora molto lungo ma che, in caso di superamento del crash test coi verdi greci, sarebbe tutt’altro che impossibile. La strada verso la Polonia, sede della finale di questa edizione di Conference, vedrebbe infatti la vincente di Celje-Lugano, continuando poi con una tra Jagiellonia o Cercle Brugge o Betis o Vitoria Guimaraes in semifinale, sperando che dall’altra parte del tabellone qualcuno elimini lo spauracchio Chelsea. Ma per questo ci sarà tempo. Meglio pensare all’oggi, e al Pana stesso.
Sono poche le squadre che in questa stagione sono riuscite a fare risultato sul campo della squadra del Pireo dove la Fiorentina di Raffaele Palladino giocherà giovedì l’andata degli ottavi. Tra le mura amiche il Pana ha disputato in stagione 13 gare di campionato, 2 della Coppa di Grecia, 2 dei preliminari di Europa League, 1 dei playoff di Conference League, 3 del girone di Conference League e 1 degli spareggi di Conference League.
Per quanto riguarda le formazioni elleniche, in campionato ha fatto bottino pieno sul campo del Pana solo l’Asteras Tripoli, alla prima giornata, con poi 9 vittorie e 3 pareggi rimediati nelle successive 12 partite, di cui 6 vittorie consecutive nelle ultime 6 giornate. Nella coppa nazionale il Panathinaikos ha vinto con l’Atromitos e pareggiato con l’Olympiakos. In totale, dunque, su 15 gare giocate in casa tra campionato e coppa ha messo a referto 10 vittorie, 4 pareggi e 1 solo ko. E se il livello degli avversari ellenici potrebbe non apparire come irreprensibile, tra cui gli stessi biancorossi dell’Olympiakos, anche in Europa il Panathinaikos non ha concesso granché tra le mura amiche. A partire dai preliminari di Europa League caddero i bulgari del Botev, mentre ci vinse l’Ajax, gara che poi venne risolta ai rigori nel match di ritorno in Olanda con conseguente eliminazione dall’Europa League e conseguente retrocessione in Conference. Nel preliminare fecero fuori il Lens perdendo in Francia 1-0, ma vincendo in casa 2-0 e arrivando alla fase a gironi dove ha steso l’HJK Helsinki 1-0 e la Dinamo Minsk 4-0, cadendo sonoramente col Chelsea 1-4. Nello spareggio, dopo il ko 2-1 col Vikingur Reykyavik all’andata, hanno ribaltato il tutto in casa, giustappunto, vincendo 2-0 in casa. In totale, dunque, su 7 gare europee giocate in casa, il Panathinaikos ha messo a referto 5 vittorie e 2 ko (con Chelsea e Ajax).
Si annuncia tutt’altro che una passeggiata di salute per la Fiorentina di Palladino, dunque, almeno la gara d’andata, là, in una bolgia, dove il Pana proverà ad indirizzare il proprio cammino verso i quarti e dove i viola dovranno provare ad evitarlo, magari utilizzando le proprie armi migliori: difesa e contropiede.
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