Uno studio realizzato da Universitas Mercatorum ha analizzato le esecuzioni tra il 2016 e il 2022

Esecuzioni immobiliari a Firenze, sono state "3745 le procedure in soli cinque anni".

E' quanto emerge da una ricerca condotta da Universitas Mercatorum - Università telematica delle Camere di commercio italiane a seguito di una convenzione con il Tribunale di Firenze.

I risultati del progetto, 'Esecuzioni immobiliari a Firenze: analisi critica e statistica dei dati raccolti' saranno presentati l'1 ottobre all'auditorium del Palazzo di giustizia di Firenze nel corso di una giornata di studi, "Solo considerando il territorio fiorentino, quello derivante dalla vendita all'asta di ville e palazzi espropriati - si spiega - rappresenta un patrimonio davvero ingente, ma si rivela anche un fenomeno di rilevanza sociale che coinvolge molte famiglie in difficoltà, come dimostrano i risultati del progetto di ricerca".

L'analisi "si è incentrata sugli anni dal 2016 al 2022. In particolare nel primo quinquennio si sono registrate in totale 3745 procedure iscritte al ruolo, che da un lato suggeriscono l'esistenza di situazioni di crisi abitativa e dall'altro si rivelano anche occasioni valide per chi intende acquistare casa come abitazione o come forma di investimento considerando la riduzione del prezzo che viene di solito attuata rispetto ai valori medi di mercato. Di queste procedure il 75% riguarda casi afferenti a unità immobiliari residenziali. In 900 casi si è andati verso un'estinzione, in altri 400 casi le case sono state poi avviate alla vendita e 1600 sono esecuzioni in via di definizione".

Il progetto di ricerca, si spiega, ha come obiettivo "quello di comprendere in maniera approfondita l'impatto economico della procedura adottata sui beni sottoposti ad espropriazione forzata rispetto al libero mercato, tenendo in considerazione le flessioni dei valori immobiliari che intervengono nelle more delle procedure esecutive tra il momento della valutazione peritale e il momento della messa all'asta del bene.

Emergono così dati medi relativi ai tempi di alienazione, al numero di tentativi di vendita, e soprattutto atti a verificare l'eventuale divergenza tra il prezzo di aggiudicazione e quello stimato. La finalità del progetto è anche quella di garantire un migliore esito delle procedure esecutive, ottimizzare l'iter e ridurre drasticamente tempi e costi con beneficio generale per operatori, cittadini e in generale del servizio di giustizia".
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