Il momento d'oro della squadra viola fotografato dai numeri del rendimento record

Il momento d'oro della Fiorentina di Raffaele Palladino continua. Grazie ai risultati ottenuti fino alla sosta, i viola sono al secondo posto in Serie A, a un solo punto dalla capolista, e vi rimarranno fino al 24 novembre. La classifica è molto corta: nelle prime sei posizioni ci sono solo due punti di distanza.

Palladino ha sempre evitato di fissare obiettivi precisi, ma la Fiorentina è in piena corsa per un piazzamento europeo. Se oggi finisse il campionato, il quinto posto non garantirebbe la Champions League, ma la Fiorentina ha battuto squadre di alto livello come Lazio, Roma e Milan, il che potrebbe fare la differenza in caso di arrivo a pari punti.

In casa, la Fiorentina è imbattuta, con 14 punti in 6 partite, dietro solo a Lazio, Atalanta e Napoli. In trasferta ha conquistato 11 punti in 6 gare, con Juventus e Inter che hanno fatto meglio. Palladino vanta una media di 2,08 punti a partita, superiore a quella dei suoi predecessori, Cesare Prandelli e Vincenzo Montella. La Fiorentina è anche tra le squadre con il maggior numero di marcatore diversi, 11, al pari di Lazio, Verona e Milan.

Con 25 gol segnati, la Fiorentina ha il terzo miglior attacco del campionato, con una percentuale di realizzazione del 14%, la più alta delle ultime stagioni. Il dato xG (expected goals) è di 21,81, ma la squadra ha segnato 25 gol, indicando una maggiore efficacia offensiva. Inoltre, i viola sono la squadra con più reti da calcio piazzato, ben 7. Moise Kean, con 8 gol, è il secondo miglior marcatore della Serie A, con una media di un gol ogni 114 minuti.

In difesa, la Fiorentina ha subito solo 10 gol, il terzo miglior dato del campionato. Ha mantenuto la porta inviolata in 5 partite, di cui 4 in trasferta. Nonostante un xG di 13,34, la squadra ha concesso solo 10 gol, merito anche delle ottime prestazioni di David De Gea, protagonista in partite cruciali come quelle contro Genoa e Milan.

Anche se i numeri sono parziali, dato che sono state giocate solo 12 giornate, è importante sottolineare che dopo la sosta la Fiorentina potrà contare sul ritorno di Gudmundsson, che finora ha giocato solo 202 minuti in Serie A. La squadra non cambierà nei prossimi 15 giorni, ma sarà interessante vedere se questi numeri straordinari verranno confermati nella seconda parte della stagione.

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