Il tanto atteso potenziamento degli organici del personale di polizia penitenziaria, chiesto a gran voce dai sindacati e dal personale impegnato nelle carceri, rischia di essere inefficace.
Come scrive stamani La Repubblica Firenze, a lanciare l’allarme è il sindacato di polizia Uilpa, che traccia un bilancio delle nuove assunzioni e punta i riflettori contro un dato: gli agenti che andranno in pensione o che si trasferiranno altrove saranno solo in parte rimpiazzati da nuovi assunti, con il rischio, concreto, che la situazione rimanga sostanzialmente immutata.
Il quotidiano cita il caso del carcere di Sollicciano, struttura le cui condizioni disastrose hanno attirato critiche e biasimi: qui, a fronte di 75 uscite fra pensionamenti e trasferimenti, arriveranno 76 nuovi assunti. Di un solo agente, quindi, risulterà il potenziamento dell’organico.
A livello regionale, riporta il quotidiano citando i dati di Uilpa, sono 603 gli agenti che mancano.Condividi
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