Il tecnico ha parlato in conferenza stampa prima della trasferta contro il Verona, commentando anche il sorteggio di Conference

''Tornare a giocare ad Atene sarà una bella rivincita''. Così Raffaele Palladino ha commentato il sorteggio degli ottavi di Conference League che ha abbinato la Fiorentina al Panathinaikos. Un anno fa i viola hanno disputato e perso la finale della competizione proprio nella capitale greca contro l'Olimpiacos.
   
''So che ancora oggi è una ferita aperta - ha detto ancora il tecnico parlando in conferenza stampa al Viola Park, a due giorni dalla trasferta di Verona - Nel nostro caso affronteremo una squadra che ha vinto nella sua storia 20 scudetti, è attualmente terza in classifica, ha in rosa giocatori con esperienza di calcio italiano (gli ex viola Dragowski e Vitor Hugo e l'ex Sassuolo e Samp Djuricic ndr). In più troveremo un ambiente caldo. Noi comunque ci prepareremo nel migliore dei modi con l'obiettivo ovviamente passare il turno".

"Io sono venuto a Firenze anche per giocare in Europa - ha sottolineato Palladino -, è assurdo definire la Conference una competizione non all'altezza, tutte quelle che mettono in palio un trofeo lo sono. Dopo due finali perse di fila vogliamo provare ad arrivare di nuovo in fondo e alzare la coppa''.

Sulle voci secondo le quali tra lui e il direttore Daniele Pradè ci sarebbero state delle tensioni, Palladino ha commentato: "Le smentisco categoricamente, e in attesa che lo faccia anche lui credo di parlare anche a nome della società. Queste voci che escono mi danno fastidio sono false e infondate".
    
"All'interno della società c'è un rapporto di fiducia, stima, dialogo. Chi vuole continuare a dire e scrivere cose diverse faccia pure, io nei prendo atto e penso solo a lavorare e a migliorare la squadra - ha proseguito il tecnico viola -. La sconfitta di domenica come è ovvio non ha fatto piacere a nessuno. Siamo tutti delusi e arrabbiati e vogliamo vincere la prossima partita consapevoli che bisogna fare di più. Dopo un ko finisco spesso in discussione? Giusto mi prenda io tutte le responsabilità e le critiche e i giocatori che danno sempre il massimo siano lasciati in pace".
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