La Fiorentina ricomincia in Conference League dove è stata finalista nelle ultime due edizioni rimediando però altrettante sconfitte, con il West Ham nel 2023 e l'Olympiacos lo scorso maggio: domani alle 21 allo stadio Franchi il primo impegno della nuova fase campionato contro i gallesi del The New Saints. L'obiettivo, come ha rimarcato Raffaele Palladino, è partire con il piede giusto anche per spazzare via le critiche per un inizio di stagione deludente: "Non è un momento difficile ma di grande lavoro, vivo al Viola Park 24 ore su 24 per cercare di migliorare la squadra, sto dando anima e cuore e così i miei giocatori. Sappiamo che il calcio è legato ai risultati ma questo ti stimola: sono certo che con il lavoro ci toglieremo delle soddisfazioni".
A iniziare dalla sfida di coppa di domani cui seguirà domenica quella col Milan: "Ci manca qualche punto - ha ammesso il tecnico viola - e per questo vogliamo tornare a sorridere. Perché stiamo faticando? Sono arrivati tanti nuovi giocatori, lavoriamo per trovare la giusta alchimia però sono convinto che siamo sulla buona strada e domani faremo una grande prestazione".
Palladino ha voluto anche stemperare il clima acceso dalle dichiarazioni di Kouamé che dopo il modesto 0-0 di Empoli aveva intimato di aiutarsi di più in campo, specie fra attaccanti: "Ha parlato da capitano e leader, le sue parole forse sono state un po' strumentalizzate, comunque a me sono piaciute, non ci ho visto nulla di negativo".
Anche Edoardo Bove, in conferenza al Viola Park, ha voluto spazzar via le nubi: "Non c'è bisogno di una scossa, quando si cambia tanto occorre tempo ma questa squadra è pronta e sa dell'importanza di questa competizione. Siamo fortunati a disputare tante gare, così possiamo affinare l'intesa". Con la Roma il centrocampista ha conquistato la Conference tre anni fa ma ha capito che ogni sfida europea non va mai sottovalutata: "Non ho scordato il 6-1 subito con il Bodo-Glimt. Anche la gara di domani nasconde insidie quindi guai sbagliare approccio".
La Fiorentina però è in emergenza difensiva: Quarta, Comuzzo e Ranieri sono squalificati e Pongracic non è stato ritenuto pronto dopo il recente fastidio muscolare, così Palladino farà debuttare l'argentino Moreno, rilancerà Terracciano e Kayode e ha convocato i primavera Baroncelli e Kouadio. ''Ci saranno diversi cambi e chi giocherà farà una grande partita e sfrutterà l'occasione. Qui non ci sono riserve ma giocatori che possono adattarsi e coprire più ruoli. Difesa a 3 o a 4? Non voglio dare vantaggi agli avversari". Salvo sorprese Kean e Gudmundsson partiranno dalla panchina per far spazio a Beltran e Sottil.
A iniziare dalla sfida di coppa di domani cui seguirà domenica quella col Milan: "Ci manca qualche punto - ha ammesso il tecnico viola - e per questo vogliamo tornare a sorridere. Perché stiamo faticando? Sono arrivati tanti nuovi giocatori, lavoriamo per trovare la giusta alchimia però sono convinto che siamo sulla buona strada e domani faremo una grande prestazione".
Palladino ha voluto anche stemperare il clima acceso dalle dichiarazioni di Kouamé che dopo il modesto 0-0 di Empoli aveva intimato di aiutarsi di più in campo, specie fra attaccanti: "Ha parlato da capitano e leader, le sue parole forse sono state un po' strumentalizzate, comunque a me sono piaciute, non ci ho visto nulla di negativo".
Anche Edoardo Bove, in conferenza al Viola Park, ha voluto spazzar via le nubi: "Non c'è bisogno di una scossa, quando si cambia tanto occorre tempo ma questa squadra è pronta e sa dell'importanza di questa competizione. Siamo fortunati a disputare tante gare, così possiamo affinare l'intesa". Con la Roma il centrocampista ha conquistato la Conference tre anni fa ma ha capito che ogni sfida europea non va mai sottovalutata: "Non ho scordato il 6-1 subito con il Bodo-Glimt. Anche la gara di domani nasconde insidie quindi guai sbagliare approccio".
La Fiorentina però è in emergenza difensiva: Quarta, Comuzzo e Ranieri sono squalificati e Pongracic non è stato ritenuto pronto dopo il recente fastidio muscolare, così Palladino farà debuttare l'argentino Moreno, rilancerà Terracciano e Kayode e ha convocato i primavera Baroncelli e Kouadio. ''Ci saranno diversi cambi e chi giocherà farà una grande partita e sfrutterà l'occasione. Qui non ci sono riserve ma giocatori che possono adattarsi e coprire più ruoli. Difesa a 3 o a 4? Non voglio dare vantaggi agli avversari". Salvo sorprese Kean e Gudmundsson partiranno dalla panchina per far spazio a Beltran e Sottil.
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