Pam Panorama ha comunicato al sindactao l'intenzione di ridurre gli spazi del negozio al centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio pari a un meno 60% dell'area vendita, "con conseguenti trasferimenti di personale che altro non sarebbero che licenziamenti mascherati". Lo rende noto oggi la Filcam Cgil in occasione dell'assemblea del personale dopo lo sciopero e il il presidio di lavoratori sulle sospensioni dei lavoratori over 50 e fragili.
All'assemblea, che ha visto una partecipazione "pressoché totale, ed erano presenti anche lavoratori e lavoratrici di altri punti vendita", è stata decisa "la conferma dello stato di agitazione, oltre alla richiesta dell'apertura dello stato di crisi in Regione - spiega il sindacato -. Nel giorno della convocazione in Regione (si attende la comunicazione della data), saranno programmati uno sciopero e un presidio a Firenze davanti alla sede dell'istituzione, per protestare contro le gravi e inaccettabili scelte aziendali. Nel frattempo, sarà messo in atto un pacchetto di ore di assemblee nella prossima settimana. La preoccupazione del personale resta alta perché dall'azienda" è appunto "arrivata al sindacato la comunicazione ufficiale circa l'intenzione di ridurre gli spazi del negozio".
"Ci pare - commenta la Filcams Cgil - che, tra la questione di questi trasferimenti e quella delle sospensioni dovute a un Dvr modificato unilateralmente (senza il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori della sicurezza), si sia alla vigilia di un vero e proprio licenziamento collettivo che l'azienda sta provando a portare avanti in modo goffo e del tutto illegittimo. Un quadro preoccupante a cui ci vogliamo opporre con forza e determinazione e che ci vedrà protagonisti di iniziative sindacali e legali".
All'assemblea, che ha visto una partecipazione "pressoché totale, ed erano presenti anche lavoratori e lavoratrici di altri punti vendita", è stata decisa "la conferma dello stato di agitazione, oltre alla richiesta dell'apertura dello stato di crisi in Regione - spiega il sindacato -. Nel giorno della convocazione in Regione (si attende la comunicazione della data), saranno programmati uno sciopero e un presidio a Firenze davanti alla sede dell'istituzione, per protestare contro le gravi e inaccettabili scelte aziendali. Nel frattempo, sarà messo in atto un pacchetto di ore di assemblee nella prossima settimana. La preoccupazione del personale resta alta perché dall'azienda" è appunto "arrivata al sindacato la comunicazione ufficiale circa l'intenzione di ridurre gli spazi del negozio".
"Ci pare - commenta la Filcams Cgil - che, tra la questione di questi trasferimenti e quella delle sospensioni dovute a un Dvr modificato unilateralmente (senza il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori della sicurezza), si sia alla vigilia di un vero e proprio licenziamento collettivo che l'azienda sta provando a portare avanti in modo goffo e del tutto illegittimo. Un quadro preoccupante a cui ci vogliamo opporre con forza e determinazione e che ci vedrà protagonisti di iniziative sindacali e legali".
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